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Parquet per barche e pavimenti antiscivolo Il parquet è considerato da molti un’utile soluzione per rivestire il pavimento di ponti e arredi delle imbarcazioni. I migliori materiali in termine di resistenza a fattori come umidità, salsedine, urti e vapore sono sicuramente quelli in Teak. Questo è un legno conosciuto per la sua solidità con delle belle venature marcate. Il colore può variare, passando da tonalità che danno sul giallo al rosso e dal nero al marrone chiaro.


Il disegno naturale è molto piacevole alla vista con linee ondulate e venature irregolari, perfetto per le barche di ogni tipo. Essendo un legno molto robusto può essere sottoposto a fattori esterni come la corrosione dell’acqua e a qualsiasi tipo di sforzo. Esistono diverse tipologie di Teak che si differenziano in base alla colorazione e alle varie proprietà funzionali. Se si intende impiegarlo nel rivestimento delle imbarcazioni si sconsiglia il Teak africano che non è idrorepellente come invece è quello di tipo asiatico di cui esistono diverse tipologie.

Tipologie di Teak asiatico

  • Teak comune: con caratteristiche funzionali come la resistenza a sbalzi termici, all’umidità, alla salsedine e all’acqua.
  • Teak indonesiano: di colore bruno dorato o bruno tabacco, resistente a funghi e insetti. La sua composizione e la sua struttura lo rendono adatto per le costruzioni navali.
  • Teak Burma: è il parquet di maggior pregio, con tutte le caratteristiche impermeabili e antiscivolo, deriva dalla pianta Tecttonia hamiltoniana purtroppo a rischio di estinzione. Una scelta non molto ambientalista.
  • Teak sintetico: estremamente bello, viene realizzato con materiali in pvc. É facile da pulire, non assorbe acqua o altri liquidi ed è antiscivolo. Uno dei vantaggi di questo legno è sicuramente il fatto che non cambia il suo aspetto e il prezzo rimane generalmente fisso.
  • Teak filippino e indonesiano: anche questi tipi di parquet sono a rischio di estinzione e utilizzati spesso nei cantieri navali per le sue caratteristiche adatte ad ambienti umidi.

Questi tipi di Teak sono generalmente ricchi di oli propri, una caratteristica che rende il pavimento impermeabile e mantiene uniforme il grado di umidità contenuta nel legno. In questo modo l’alternarsi di sole e acqua non influisce sulla durata del teak.

Come incollare un pavimento in PVC Il pavimento in PVC sta diventando una soluzione sempre più ricercata per chi si appresta a ristrutturare casa, ma non solo.
La pavimentazione in PVC ha un buon rapporto qualità-prezzo, tempi rapidi e facilità di installazione.
I pavimenti laminati moderni trovano applicabilità in molte situazioni, in quanto si possono posare anche su pavimenti già esistenti se si vuole cambiare l’aspetto del pavimento pre-esistente, l’importante è che la superficie sia livellata;
Sono anche resistenti all’umidità, facili da pulire e adatti per la posa sul riscaldamento a pavimento ed esteticamente molto belli ed eleganti.

Prepara la superficie.

Prima di iniziare la posa di un pavimento in PVC è importante ottimizzare la superficie del terreno che deve essere pulita e asciutta.
E’ importante livellare la superficie da eventuali dossi o detriti che possono lasciare segni antiestetici sul pavimento in PVC.

Poiché le lame in PVC sono termoplastiche, possono subire dei cambiamenti a temperature elevate, quindi si consiglia di posizionare la confezione con il prodotto nelle stanze dove poi verrà installato il pavimento, con almeno 24/48 ore di anticipo per concedere loro del tempo per acclimatarsi.

Come incollare un pavimento in PVC

Prima di iniziare è necessario procurarsi alcuni strumenti: una matita, un metro, un righello, una squadra e una taglierina di buona qualità.

Le lame di un pavimento in PVC finto parquet, sono già rivestite di colla a cui viene applicata una pellicola protettiva sul retro.

Durante il posizionamento basterà rimuovere la pellicola prima di applicare la lama.

Scegliere la direzione di posa e rispettarla fino alla fine dell’installazione assicura un effetto simmetrico al pavimento.
In genere è più semplice applicare le lame di PVC in file, ma si possono posizionare anche trasversalmente.

E’ consigliabile iniziare dal centro dell’ambiente in cui si andrà a posizione il pavimento e lavorare verso l’esterno per mantenere la simmetria del pavimento.
Trovare il centro è semplice basterà tracciare due linee perpendicolari che passano dal centro della stanza.

Rimuovere la pellicola protettiva dal retro della lama ed esercitare una leggera e decisa pressione sulla superficie in cui andrà posizionata.

Al termine della fila, misurare la distanza tra la lama e il muro perimetrale.
Appoggiare quella che sarà l’ultima lama alla precedente e, con la squadra, tracciare la linea di taglio usando come riferimento la lama precedentemente posizionata e procedi al taglio con la taglierina.

Può accadere che, anche dopo alcuni giorni dopo la posa del pavimento in PVC, si verifichino delle fuoriuscite di adesivo dalle lame. Non c’è da preoccuparsi perché ciò garantisce una perfetta aderenza al terreno sottostante e può essere facilmente rimosso.

pavimento lvt effetto pietra
Pavimenti in pietra LVT pietra, marmorizzato o moderni adatti per superfici estremamente ricche di stile e eleganza.

Possibilità di allestire grazie a questa pavimentazione, ambienti domestici con effetto pietra, ma anche superfici esterne per merito di una imprescindibile bellezza naturale. Si tratta in concreto di un’estetica unica nel suo genere, con pavimentazione in PVC e laminato. La pavimentazione è facile da pulire e gode di alta qualità per essere una pavimentazione importante.

Con tre aggettivi questo tipo di pavimentazione vuole donare un estetica di alta qualità, praticità perché con facilità si puoi pulire, e soprattutto funzionalità e comodità. Questi sono gli aggettivi che rispecchiano al meglio il prodotto in questione, il più gettonato e apprezzato da molti utenti per le sue caratteristiche e vantaggi propri riconosciuti. Se si vuole arredare al meglio una pavimentazione questo è il momento giusto per scegliere questo tipo di pavimento laminato effetto pietra, una vera e propria novità da apprezzare e che soddisfa al massimo ogni misura in termini di esigenza, aspetto estetico e prezzi.

Scopri l’intera collezione di pavimenti in PVC finto parquet.

Pavimento pvc adesivo su piastrelle

Pavimento pvc adesivo su piastrelle Chi deve trasferirsi in un palazzo più vecchio, solitamente si trova a dover affrontare una problematica: la presenza di piastrelle in ceramica dappertutto.
In più non fanno parte di quello stile più attuale, ma si presentano scure e di piccole dimensioni.
In queste circostanze dunque spesso si decide di rimodernare la pavimentazione, e generalmente la scelta propende verso il pavimento in “PVC” per andare a sostituire quello precedente.
Infatti il modello elastico in “vinile” è tra i più richiesti, in quanto la pavimentazione in “PVC” autoadesivo propone un ampio assortimento di utilizzi, colpendo con tutte le sue tipologie di decorazioni.
Di seguito potrete scoprire se questo genere di copertura sia idonea pure sulle piastrelle.

I benefici del “PVC”

Prima di vedere le diverse possibilità  d’installazione, è importante conoscere tutte le peculiarità  riguardanti il laminato “vinilico autoadesivo”.
Per poter avere una progettazione interna efficace, è prima di tutto necessario controllare che le caratteristiche del pavimento in “vinile” corrispondano alle condizioni collegate al montaggio. Soltanto in questo modo il prodotto può avere un’ottima funzionalità , avendo un aspetto estremamente attraente e gradevole pure man mano che trascorre il tempo.
Pertanto risulta indispensabile effettuare un controllo anticipato su tutte le particolarità  di questo tipo di pavimentazione, arrivando poi alla conclusione se sia la tipologia giusta per le proprie esigenze personali.

Le varie tipologie di “PVC”

La scelta per quanto concerne il disegno è immensa col vinile “autoadesivo”. Questo “pavimento” così pratico si può trovare in una vasta gamma sia di formati che di tonalità . Si parte dall’originale emulazione del legno fino ad arrivare alla raffinata rappresentazione della pietra.
Le mode già  sperimentate e quelle più nuove si possono completare perfettamente mediante l’utilizzo di questo particolare “pavimento” che possiede come caratteristica l’elemento “autoadesivo”.
Nulla viene lasciato al caso, in modo tale che ogni superficie possa essere corredata in maniera eccellente con laminato ” LVT vinilico” adesivo.

In che modo si applica il “PVC adesivo” sulle piastrelle

Mentre altre coperture risultano essere alquanto difficile da posizionare oltre a essere piuttosto care, il “PVC adesivo” è sicuramente facile da installare.
Inoltre non necessita nemmeno di ulteriori materiali, considerando che la parte adesiva è già  inclusa nel prodotto. Ne consegue che non bisogna quindi comperarla separatamente e già  questo è un importante vantaggio.
Dunque basta rimuovere la pellicola protettiva del lato “adesivo” e riporre le “doghe” sul ripiano col modo “testa a testa”.
Nel momento in cui è stata messa la prima tavola, tutte le altre si possono posizionare una accanto all’altra.
Grazie a questo materiale otterrete non soltanto un grande risparmio per quanto riguarda le tempistiche, ma pure dal punto di vista economico.
Infine pure i principianti avranno la possibilità  di poter ottenere degli esiti strabilianti.

Parquet vinilico o laminato? Pro e contro

Parquet vinilico o laminato Decori e colori
Entrambe le tipologie di parquet, sia laminato che vinilico, possono essere abbelliti da una grande gamma di decori. Tuttavia per il vinile lo spettro di scelta è molto maggiore.

Idoneità  ad ambienti umidi
Se si desidera applicare un pavimento in legno al proprio bagno o altri ambienti dove vi è la presenza d’acqua un pavimento in vinile è molto più adatto a dal momento che è un materiale idrorepellente. Anche alcuni laminati possono essere applicati ad ambienti umidi ma bisogna fare attenzione che sia a prova di umidità .

Durata e resistenza
Il laminato è un materiale poco flessibile che se esposto ad alcune condizioni può facilmente andare incontro ad una rottura. Il vinile, invece, è di per se un elastico ed è in grado di resistere anche in condizioni più estreme.

Acustica
Il pavimento in vinile ha un fattore di assorbimento del rumore molto più elevato rispetto a quello del laminato. Se si desidera avere un pavimento che generi poco rumore per i vicini del piano inferiore può essere opportuno optare per questa tipologia di parquet.

Prezzo
Un aspetto in cui domina incontrastato il laminato, in linea generale infatti il prezzo di un parquet di questa tipologia è molto inferiore rispetto ad uno in vinile.

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