Parquet blog: guida ai pavimenti in legno

Nonostante il vasto assortimento di essenze legnose, anche esotiche e provenienti dalle più svariate regioni del mondo, da sempre uno dei grandi classici rimane il parquet vecchia quercia: vediamone caratteristiche e prezzi.
Di varietà di querce ne esistono parecchie, ognuna delle quali da origine ad un legname più o meno pregiato: in questo senso, il legno più rinomato di questa famiglia di alberi è sicuramente il rovere.
Le tavole sono particolarmente resistenti e la peculiarità più apprezzata è il loro aspetto vissuto, quasi di autorevolezza, di pavimento antico.
Perfetto per chi ama il parquet effetto grezzo; i prezzi sono di fascia medio-alta.

Scegliere quale tipo di parquet posare in casa propria è già di per sé una decisione non proprio semplice da prendere: optiamo per un massello, industriale o prefinito? Di che essenza: rovere, ciliegio, teak? Anticato, spazzolato o naturale?
Anche una volta risposto a tutte queste domande, non è finita qui: e la posa? Non si tratta infatti solamente di mettere giù le tavole del vostro parquet: anche la posa può rappresentare un valore aggiunto del vostro pavimento.
I pavimenti in legno a spina di pesce ad esempio, con la caratteristica posa in diagonale, sono un vero e proprio elemento decorativo che è possibile richiedere ai posatori esperti; non solo spina di pesce: esistono difatti tantissime tecniche di posa parquet, come la posa a cassero, a bastimento, etc. fino a veri e propri mosaici!

Se alla domanda “parquet chiaro o scuro?” rispondete senza dubbio la seconda opzione, non vi resta che conoscere prezzi ed essenze del parquet scuro.
Tra le più richieste c’é innanzitutto il noce, al naturale o in tutte le lavorazioni possibili: generalmente il prezzo è medio alto, ma in offerta poteto trovarlo anche tra le 60 e 70 euro al mq. Molto apprezzato è anche il wengé, legno africano che si aggira sulla stessa cifra.
Ancora, il preziossimo e scuro – quasi nero – ebano che si aggira intorno alle 90 euro al mq; se voleste stare su qualcosa di più economico vi ricordiamo le altrettanto molto belle essenze ipé, panga panga e parquet sucupira.

Tra i consigli che ci vengono spesso richiesti c’é anche: “quale parquet scegliere? Meglio con o senza nodi?” Una risposta univoca per tutti non esiste: infatti qui non è la qualità del legno che viene messa in discussione – che dipenderà piuttosto dal tipo di parquet scelto  – ma la sua resa estetica; in questo caso dunque va semplicemente a gusti!
Il parquet con nodi non presenta difatti una colorazione uniforme, ma si caratterizza per le venature circolari di colore generalmente più scuro che sono per l’appunto i nodi: questi non sono da considerarsi un difetto del legno, quanto un reale valore aggiunto; le tavole con nodi – ancora meglio se spazzolate – hanno un aspetto molto più naturale, trasmettendo ancora più calore. Ben si adattano ad ambienti con arredamento rustico.

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