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Parquet per giardino resistente

Con la bella stagione in arrivo – se si ha la fortuna di poter disporre di uno spazio esterno – vien voglia di risistemare il giardino, per poter vivere gli ambienti all’aria aperta al meglio.
In molti ci chiedono consiglio su pavimenti in legno per esterni economici, ma al tempo stesso di qualità: quali acquistare dunque?
Il parquet per giardino ideale deve infatti essere per prima cosa resistente: non solo ad urti e graffi, ma anche e soprattutto all’acqua; senza dimenticare umidità, sbalzi termici, esposizione al sole. Per essere posato in esterno deve trattarsi di un’essenza legnosa poco soggetta a scolorimento in base alla luce solare ed anche caratterizzata da forte stabilità, onde evitare dilatazioni e rigonfiamenti.
Il teak è ad esempio un’ottima soluzione in questa direzione.
Non solo, grazie al trattamento waterproof  impermeabilizzante, la gamma di essenze papabili è di molto aumentata.
La posa poi (vedi foto) è da preferirsi flottante, in modo da poter essere facilmente fissato al terreno.

Se in passato la tipologia di parquet preferita dai più era il tradizionale massello, al giorno d’oggi oltre ai prefiniti con posa flottante sono i pavimenti in legno industriali a farla da padroni.
Questo perché, tanto per cominciare, hanno un prezzo inferiore; in secondo luogo sono anche meno delicati per quanto riguarda la loro manutenzione.
Sono anche apprezzati da un punto di vista prettamente estetico: tra le caratteristiche più evidenti c’è difatti la dimensione delle tavole, molto strette e lunghe, come fossero dei listoncini di legno pronti per essere posati anche in modo creativo (ad esempio fascia e bindello).
Ma il parquet industriale bianco esiste?
Solitamente infatti si vedono pavimenti in legno industriale scuro, ma anche questa opzione più raffinata si può trovare, anche nei nostri negozi (vedi foto a lato): basterà scegliere essenze chiare, ad esempio un parquet industriale rovere o bamboo ed il gioco è fatto. Per quanto riguarda i prezzi? Meno di 50 euro al mq!

Parquet grezzo o prefinito, quale scegliere?

Quale pavimento in legno scegliere tra parquet grezzo o prefinito è proprio una bella domanda: tutto dipende dall’uso che dovrete farne, dai vostri gusti estetici e da tanti altri piccoli dettagli che possono fare la differenza al momento della scelta d’acquisto.
Difatti, la formula prefinita è solitamente preferita perché praticamente già rifinita, trattata e le tavole sono pronte per essere posate in modo semplice e veloce: la posa del parquet prefinito prevede l’impiego della tecnica flottante, che consente il rivestimento anche di pavimenti preesistenti.
Invece il parquet grezzo solitamente non è trattato, risulta appunto più rustico ed è quindi particolarmente indicato per ambienti con arredamento sul genere, si vedano i parquet per case di montagna, ma anche loft ricavati da spazi industriali.
A livello di prezzi, dipende sempre dall’essenza prescelta: un rovere o teak costerà più di un ciliegio in linea di massima; ma a parità di essenza legnosa scelta, i prefiniti costano qualcosa meno di solito.
Tuttavia, stando all’occhio si possono trovare convenienti offerte anche per pavimenti in legno grezzi, industriali ed anche pavimenti in legno di recupero che possono fare al caso vostro.

L’idea che tutti abbiamo in merito alle “case di montagna” è di splendide baite in legno, arredate con gusto in modo più che accogliente.
Va da sé che il pavimento ideale per questo tipo di ambiente sia il parquet: ma quale parquet per case di montagna scegliere?
Il dubbio, più che lecito, riguarda dapprima le forti escursioni termiche: serve dunque un’essenza che non si dilati troppo al variare della temperatura; e ancora di più, si rende necessario optare per un legno che non abbia problemi nel caso venga a contatto con l’acqua: si sa che quando si rientra in casa dopo una bella passeggiata o sciata sulla neve, si bagna un po’ tutto il pavimento.
La soluzione ideale sembra essere il waterproof, che ha subito un trattamento per essere trasformato in parquet resistente all’acqua.
Disponibile in tante tonalità differenti, è anche naturalmente silenzioso e resistente ai graffi.

Al momento della scelta del pavimento in legno sono tanti i fattori che dovrebbero essere valutati correttamente; ad esempio, bisognerebbe per prima cosa chiedersi quale sarà l’utilizzo di questo parquet: è destinato ad essere posato a casa vostra? In un ufficio? In una palestra? Perchè per ogni ambiente c’é un essenza più indicata, in base all’intensità del calpestio a cui verrà sottoposto il legno in questione e via dicendo.
Molto importante è valutare la durata del parquet: quali sono i parquet più duraturi?
Senza dubbio tra le essenze più resistenti al tempo c’é il teak, ma anche il legno di rovere si difende bene: non a caso sono fra le essenze meno economiche in commercio, ma acquistando un prefinito si può trovare una buona proporzione prezzo qualità: più semplice da posare e più leggero nel prezzo, la durata del parquet prefinito non è però da poco.