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Parquet da lucido a opaco: come rimediare

I pavimenti in legno possono essere posati al naturale – “grezzi” – oppure rifiniti (prevalentemente verniciati od oliati) sia per ragioni estetiche, che di protezione del parquet: le vernici o l’olio impiegati per la rifinitura vanno infatti a creare una sorta di strato protettivo per le tavole del parquet.
Può però capitare, soprattutto dopo anni di calpestio ed usura del pavimento, che il parquet da lucido diventi opaco: come rimediare in questi casi?
Esistono prodotti in commercio che consentono di ridonare lucentezza al vostro pavimento in legno, ma se non vi fidate del fai da te dovreste rivolgervi a posatori professionisti che solitamente si occupano anche della manutenzione del parquet: con ogni probabilità, provvederanno a riverniciare il pavimento, operazione veloce che vi garantirà un parquet come nuovo e lucido ancora per molti anni a venire.
Ad ogni modo, per evitare di trovarsi nuovamente in questa situazione, vi segnaliamo alcuni consigli per la pulizia del parquet verniciato che faranno posticipare il momento della riverniciatura.

Parquet nero, prezzi ed essenze

Partendo dal presupposto che legni neri in natura proprio non ne esistono, posare un parquet nero in casa propria non è un’impresa del tutto impossibile: basta provare con qualcosa di simile, un pavimento di legno molto scuro (a meno che si opti per un finto parquet in pvc che potrete richiedere del colore che volete).
Allora, quale parquet scegliere?
Essenze come Ebano, Wengé e anche il Noce possono andare più che bene: si caratterizzano per un colore marrone scuro intenso e si tratta anche di legni piuttosto pregiati.
Come prezzi siamo infatti su una fascia medio alta: dai 40 ai 60 euro per mq, poi ovviamente dipende dal trattamento con il quale vengono rifiniti.

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Parquet chiaro in cucina?

Capita spessissimo che i nostri clienti ci chiedano: parquet chiaro in cucina, lo posso mettere?
La nostra risposta è ovviamente: perchè no?!
I cataloghi d’arredamento sono pieni zeppi di immagini di bellissime cucine arredate con pavimenti in legno chiarissimi, quasi bianchi.
Non sono  case da sogno: un parquet chiaro può realmente essere vissuto senza problemi anche in un ambiente come la cucina, dove può cadervi di tutto mentre cucinate o state cenando, dal vino all’olio al pomodoro, etc…
Certamente, bisogna fare l’acquisto giusto: i parquet per cucina e bagno devono necessariamente avere delle caratteristiche specifiche, come l’impermeabilità di modo che gli eventuali liquidi non riescano a penetrare nella fibra del legno; ovviamente vale sempre la regola che se vi cade qualcosa, dovreste pulire immediatamente. Inoltre, un parquet verniciato vi garantisce poi una sorta di protezione in più.
Venite in negozio a vedere quali sono le nostre proposte in merito!

Parquet per mansarda: quale scegliere

Sebbene nei mesi estivi possano raggiungere temperature piuttosto roventi, gli ambienti sottotetto hanno sempre un che di affascinante e sono in tanti a sceglierli come abitazione o semplicemente camera da letto.
Parlando di pavimenti, la scelta ideale per questo genere di spazi sembra proprio essere il parquet per mansarda: ma quale scegliere?
Dato che le mansarde si caratterizzano per la presenza di splendide travi a vista a fare da soffitto, l’ideale sarebbe mantenere uno stile quanto più naturale possibile anche a terra: dunque sì a pavimenti in legno dalle tavole formato maxiplancia, parquet con venature rustici e realizzati in essenze classiche come rovere o noce; no a rifiniture lucide come la vernice, piuttosto preferite una rifinitura ad olio che protegge il legno lasciandolo però più naturale.
Per la tipologia da acquistare, meglio il parquet tradizionale, ma anche i prefiniti sono di ottima qualità e sono più veloci da montare o sostituire.

Le tematiche ambientali ed un maggiore interesse nella tutela della natura che ci circonda sono questioni alle quali prestano sempre più attenzione i consumatori, anche quando si tratta di dove acquistare un pavimento in legno. Per essere certi di posare un parquet ecologico certificato, quali certificazioni bisogna richiedere?
Oltre alla marcatura CE che deve necessariamente essere presente, in quanto certifica che il prodotto risponde a specifiche normative e standard di sicurezza dell’Unione Europea, dovrete stare attenti alla presenza dei marchi PEFC e FSC che garantiscono invece l’origine del legno utilizzato per realizzare questi parquet: si tratta di foreste gestite in maniera ecosostenibile e responsabile, costantemente vigilate per il rispetto di questi parametri. Assicuratevi anche che sia regolamento l’aspetto relativo alle emissioni di formaldeide, sostanza dannosa se superato un certo limite.