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Parquet noce massello

Continuando nell’analisi delle peculiarità che incidono sui prezzi, la classe d’aspetto del legno, che indica le caratteristiche del legno, è determinata dalle norme europee che garantiscono gli standard per i produttori e i consumatori.

Le classi d’aspetto sono tutti quei fattori che riguardano le variazioni cromatiche, le caratteristiche naturali (omogeneità tonalità dei listelli), i nodi e le striature più o meno parallele. In base alle classi d’aspetto è possibile fare la seguente classificazione che determina la quantità di legno nobile presente nel parquet:

  • Parquet massiccio – con o senza incastro
  • Parquet prefinito multistrato
  • Laminato – un finto parquet, data la sua composizione

Per quanto riguarda invece la classificazione qualitativa del parquet si distingue:

  • rigatino – rappresenta la classe più elevata per la fibra diritta e fine e per la tonalità uniforme.
  • nodino – è un’essenza caratterizzata dalla fibra diritta o piatta e dalla tonalità uniforme per la presenza di nodini di piccolo diametro.

Queste peculiarità incidono sul prezzo del parquet, dal momento che puntare sulla pregevolezza del legno porta a un aumento consistente dei prezzi: le essenze pregiate, infatti, non presentano nodi, hanno una colorazione uniforme, e presentano una fibra dritta e regolare, senza difetti. Ma questo è un aspetto puramente superficiale, non bisogna dimenticarsi della stagionatura del legno, eseguita con precisione. A un’estetica con qualche difetto non corrisponde necessariamente una qualità scadente.
In conclusione ciò che incide sul prezzo finale del parquet è la qualità del legno e la quantità di legno nobile presente, ovvero lo spessore di legno pregiato sul listello: da un minimo di 2,5 mm a 4 mm. Più alto è lo strato di legno nobile, più il prezzo aumenta, come avevamo spiegato confrontando legno massiccio e multistrato.

prezzi parquet

Che cosa determina i prezzi del parquet? Per saperlo bisogna valutare tutti quei fattori relativi alla manodopera ed alla qualità del prodotto.
Le peculiarità che vengono prese in considerazione sono:

  • la provenienza e la lavorazione del legno
  • le essenze
  • la qualità e la quantità di legno nobile presente
  • la tipologia di supporto
  • la dimensione delle tavole
  • la finitura e la messa in posa

In questo articolo vedremo nello specifico in che modo la provenienza e la lavorazione del legno influiscono sul prezzo, le altre peculiarità verranno trattate nei prossimi articoli.

La maggior parte delle essenze presenti sul mercato sono di origine europea, americana, africana e orientale. Ma in che modo la  la provenienza condiziona i prezzi? Ovviamente in base alla vicinanza o lontananza dal luogo di origine da quello in cui viene lavorato e/o venduto: più è vicino, più i prezzi saranno bassi e viceversa. I prezzi aumentano non solo per il trasporto e la manodopera, ma anche in base alla qualità del legno garantita dai vari paesi in base alle proprietà del terreno e delle essenze. L’Italia e la Germania si collocano al primo posto per la pregiatezza dei legni, seguono Polonia, Cina e Malesia.
Scegliere un parquet che abbia il marchio pefc o fsc, che garantisce un legno di qualità, privo di sostanze tossiche, e la sicurezza delle foresta da cui proviene.

Il ballo è da sempre una delle attività più coinvolgenti e divertenti in grado di unire giovani e meno giovani, riuscendo a creare momenti di socialità davvero unici.

Ma non si può ballare come si deve senza una pista da ballo adatta. Ecco quindi le caratteristiche dei pavimenti in parquet e PVC più usati per le piste da ballo, in grado di resistere al peso, alle sollecitazioni di ballerini scatenati e alle intemperie.

  1.  Una pista da ballo classica, è sicuramente quella in legno. Questo tipo di pavimentazione è spesso di parquet in Abete o in Rovere Wheat , e si presenta con assi anche di grandi dimensioni (fino a 5 metri). Chiaramente optate per un parquet trattato con vernici impermeabili, waterproof, ed ignifughe, per proteggere la pista da ogni genere di inconveniente e renderne più facile la manutenzione. Le piste in parquet  sono davvero l’ideale per ballare qualsiasi genere di danza, ma sono più indicate per spazi al coperto.
  2. Un materiale che presenta una notevole resistenza al calpestio e all’usura, mantenendo una bellezza estetica simile al legno, è il PVC. I pavimenti in pvc ad incastro sono una soluzione ideale per una pista da ballo, grazie all’ottima riduzione del rumore d’urto e alla facilità di posa e rimozione. Il PVC è in grado di ricreare l’ambiente accogliente tipico delle scuole e delle sale da ballo in parquet, garantendo però una maggiore resistenza e facilità nella manutenzione.
  3. Un’altra valida soluzione, soprattutto se si tratta di una pista a cielo aperto, è l’utilizzo di un parquet per esterni. Pensati appositamente per resistere agli sbalzi di temperatura e all’umidità, sono totalmente waterproof grazie agli specifici trattamenti a cui sono sottoposti. Ad ogni modo è opportuno individuare e scegliere le essenze legnose di per sé idrorepellenti, come il teak o il parquet in bambù. Grazie alle moderne tecniche di posa a click è garantita massima stabilità e facilità di posa.

Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze e non rinunciare all’eleganza del lego per la tua pista da ballo!

Sono due le principali categorie di parquet in commercio: il massello e il prefinito.

Vediamo quindi quali sono le principali differenze e le soluzioni migliori in funzione dell’ambiente in cui verrà posato.

I pavimenti in legno massello, tipici della abitazioni di lusso, sono costituiti da tavole o listelli di legno massiccio, che possono variare nella forma e nelle dimensioni. La caratteristica fondamentale è lo spessore dell’asse, per saperne di più vai all’articolo sulle tipologie di parquet.

Oggi, invece, i parquet sono per la maggior parte prefiniti, ovvero già verniciati e trattati, rendendone facile la posa. Si tratta di un tipo di pavimento che presenta un assito di legno meno nobile alla base e una superficie con uno strato di finitura in legno massiccio di pochi millimetri. Una delle caratteristiche che favorisce il prefinito, è la stabilità, dovuta ai vari strati incollati tra loro.

Avendo dato uno sguardo alle principali caratteristiche, come scegliere tra massello e prefinito?
Non si tratta di un semplice questione estetica, ma principalmente di  funzionalità e praticità. In ambienti come cucina e bagno l’ideale è posare un pavimento prefinito che sarà più stabile, in luoghi in cui acqua e umidità sono all’ordine del giorno.In queste stanze è inoltre possibile rendere il pavimento waterproof trattandolo superficialmente così da impedire  all’acqua di penetrare e creare umidità e marcescenza.

Ma non finisce qui, perché, per chi volesse una soluzione ancora più pratica ed economica, il prefinito in laminato plastico è l’ideale. Si tratta di un materiale che ripropone il legno in finitura plastica: identico al legno a livello estetico, ha il vantaggio di non presentare i problemi a cui sono soggetti i parquet in legno massello come, ad esempio, le macchie impossibili da eliminare.

Parquet chiaro o scuro: soluzioni di arredamento

Quando dobbiamo arredare una stanza è importante che tutto sia in armonia. Per questo, se vi siete innamorati di una particolare essenza di parquet e non volete rinunciarvi, è fondamentale abbinare tutto il resto. Trovare soluzioni di arredamento adeguate fa la differenza: ecco alcune dritte su come abbinare i colori delle pareti e i mobili al vostro parquet.

Questo tipo di pavimentazione è unica nel suo genere, unisce la raffinatezza della fattura all’ intimità dell’ambiente. Si tratta di una scelta unica che, tuttavia, non è sempre facile da abbinare al mobilio.
Cosa molto importante da considerare è la grandezza delle stanze e lo stile che vogliamo dare al locale. Vediamo quindi quando scegliere un parquet scuro e quando chiaro, e come fare i giusti accostamenti per un risultato impeccabile.

Se si sceglie un parquet scuro, come i parquet masselli in noce e in thermo,  risalteranno  pareti sui toni chiari, abbinandosi perfettamente con un muro dalle ampie vetrate.
– se la stanza non gode di una buona illuminazione, osare con tinte vivaci per gli arredi,  in contrasto con il parquet scuro, è la scelta ottimale.
– se la stanza da arredare è un salone, un tocco di vera eleganza sono sono divani bianchi e mobili in legno. Giocando poi con i colori delle pareti e delle tende: dal color canna da zucchero al salmone.
– se invece si tratta della stanza da letto, molto azzeccata è la scelta di un letto in ferro battuto abbinato a mobili chiari, pareti rosa pesca e tende in tinta unita.

Se, invece, si sceglie un parquet chiaro, come il parquet color tortora o prefinito rovere gold, si avrà un’effetto di ingrandimento dello spazio che darà risalti alle pareti e meno agli oggetti.
-la scelta del parquet chiaro è particolarmente indicata per stanze di piccole dimensioni, perché ha la caratteristica di rendere più ampi gli spazi.
-nella scelta degli oggetti è importante trovare il giusto contrasto con le tonalità del muro.