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Se in passato il parquet è stato un prodotto quasi esclusivo, riservato per lo più a “portamonete pieni” oggi non è più così, e sempre più catene della grande distribuzione propongono in vendita pavimentazioni in legno.  Ma dove è più opportuno acquistare il parquet? I negozi di parquet specializzati garantiscono e certificano i loro prodotti, inoltre solitamente il personale che vi lavora conosce le varie essenze di legno, i tipi di posa  e le operazioni da compiere per una buona manutenzione.  Sono esperti del settore, quindi capaci di guidare e consigliare il cliente durante la scelta indicandogli quale essenza si presta  a un ambiente piuttosto che a un altro, quali formati di tavole impiegare per dare un determinato effetto ottico e via dicendo.  Spesso invece gli acquisti nelle grandi catene sono “fai da te”, il personale conosce il prodotto ma non ha una competenza approfondita e soprattutto esclusiva della materia. I prezzi delle grandi catene sono di certo competitivi, ma all’interno dei negozi specializzati c’è così tanto assortimento che sarà impossibile non trovare un pavimento di legno adatto alle proprie esigenze estetiche, funzionali e economiche.

Pavimenti di legno da esterni

I pavimenti di legno da esterno sono sempre più diffusi  poiché l’impiego del legno consente una costruzione semplice e veloce che non richiede particolari opere di fondamenta in calcestruzzo.  Se si sceglie un pavimento di legno da esterno bisogna optare per un legno durevole che ha subito  trattamenti con additivi in grado di prolungarne la durabilità.  Per perfezionare l’effetto antisdrucciolo del parquet è meglio utilizzare tavole scanalate. E’ consigliabile anche sottoporre le tavole a trattamenti a base di fissativi e pigmenti per evitare che l’esposizione continua al sole scolori le listelle di legno.  Qualora vengano impiegate viti, chiodi o supporti metallici per la messa in opera della pavimentazione è meglio optare per l’acciaio inossidabile o galvanizzato che hanno maggiore resistenza a umidità e deterioramento.

Pavimenti di laminato effetto legno

I pavimenti in legno sono apprezzati soprattutto per la loro bellezza, una camera con il parquet è il sogno di molti. Ma chi non può permettersi un pavimento in legno massello, ma desidera ugualmente avere un pavimento simile al parquet cosa deve fare? La soluzione è optare per i pavimenti di laminato effetto legno. Le pavimentazioni in laminato non sono realizzate in legno massello ma con composti lignei ricavati a loro volta da materiali di scarto derivanti dalla lavorazione del legno tradizionale.

Dal punto di vista estetico un pavimento in laminato è del tutto simile a un pavimento in legno, ma richiede meno cure e non necessita di trattamenti come la lamatura e la levigatura. Può essere pulito semplicemente con un panno umido, resiste a calpestio e sfregamenti e non si macchia facilmente.

Essenze legno duro guida alle essenze dure

Le essenze legno duro che comunemente vengono definite dure sono i legni più nobili, quelli che solitamente vengono impiegati per la realizzazione del parquet tradizionale . Questo tipo di legno si caratterizza per l’elevata compattezza e per la massima resistenza alle sollecitazioni.

Le principali essenze sono l’acero, il bosso, il castagno, il ciliegio, l’ebano, il faggio, il frassino e il rovere.  Questi tipi di legni godono di buone proprietà meccaniche, che rendono i pavimenti di legno realizzati con essi resistenti a sbalzi di temperature, a sollecitazioni continue e ai segni del tempo. Questi pavimenti vanno posati con la tecnica tradizionale e richiedono particolari cure e manutenzioni sia nella pulizia quotidiana che nelle operazioni di levigatura e lucidatura che è consigliabile eseguire periodicamente.

I legni sono classificati sulla base di diversi criteri. Il primo di questi è l’albero di provenienza che distingue i legni forti e duri da quelli dolci e da quelli fini e duri. La quercia, l’abete, il frassino per esempio sono legni forti; il pioppo e il castagno sono legni dolci; mentre il noce, il ciliegio e l’olivo sono fini e duri.

Un altro criterio di classificazione del legno è la presenza di nodi. Questi sono le zone del tronco da dove iniziano i rami, una volta che questi rami vengono segati il nodo si fa più evidente e diventa un’irregolarità fra le venature.  Alcuni legni particolarmente nodosi come il pino o l’abete vengono proprio apprezzati per il disegno che i nodi formano sulla venatura.

L’ultimo elemento di classificazione è l’aspetto del legno che lo rende ideale per realizzare mobili, piuttosto che rivestimenti o che pavimenti in legno o per le infinite applicazioni che solo un materiale versatile come il legno può trovare.