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Parquet per barche e pavimenti antiscivolo Prima di decidere quale pavimentazione scegliere a bordo piscina si deve tenere conto di fari fattori come l’armonia, la scelta dei materiali e la praticità.

Ci sono una varietà sempre maggiore di materiali presenti sul mercato. Fino a pochi anni fa i bordi piscina erano arredati con prodotti che non erano adatti a contesti di forte umidità e non risolvevano il problema dello scivolamento.

Grazie all’attuale tecnologia oggi è possibile posare pavimenti che risultino sia affidabili che esteticamente belli. Vengono utilizzate piastrelle o listoni con un legno davvero innovativo studiato per le abitazioni che hanno una piscina all’esterno.


Parquet per esterno in legno composito

Questo materiale è composto da legno e plastica, in questo modo si riesce ad ottenere una bellezza naturale unita al vantaggio dei materiali plastici. Il WPC è molto utilizzato perché è in grado di resistere all’azione dei funghi e non marcisce anche in presenza di acqua nelle vicinanze. A differenza del legno naturale questo materiale non subisce una variazione di colore e non esiste il pericolo che il pavimento si scheggi e quindi possa diventare pericoloso calpestandolo.

Uno dei vantaggi innegabili del WPC è il costo, inferiore a quello del legno. I pavimenti per piscine non necessitano di una manutenzione costante e trattamenti specifici con costosi oli o sostanze, questo ha sicuramente contribuito alla sua diffusione. Anche se la superficie dovesse bagnarsi non si deve temere di cadere dato che è pensata per essere antiscivolo. Il WPC supporta un’escursione termica da -40°C a + 60°C ed è stato ideato per resistere in condizioni climatiche avverse.

Perché scegliere il finto legno per le piscine


Sicuramente un primo vantaggio che otterrete scegliendo un pavimento in WPC è quello economico. I costi sono inferiori rispetto all’allistazione di un pavimento in vero legno sia nella fase di acquisto che per quanto riguarda la manutenzione. Farete anche una scelta eco-sostenibile, questo perché il materiale non rilascia sostanze tossiche nocive per l’ambiente. Un prodotto del tutto riciclabile.

Anche se la posa in opera del materiale è molto facile vi consigliamo di rivolgervi a una ditta specializzata. La scelta del tipo di pavimentazione contribuirà notevolmente all’aspetto e al miglioramento dell’ambiente. Il WPC non si riscalda e non si deforma nonostante lunghe esposizioni al sole, un vantaggio che percepirete quando uscirete dalla vostra piscina. Chi ha scelto il legno in ambienti soggetti a intenso calpestio e con un tasso di umidità molto alto, ha dovuto fare i conti con le sue debolezze, per non parlare dei costi di manutenzione e delle cere e degli oli per i vari trattamenti. Con un pavimento in WPC tutto questo non sarà un problema.

La superficie a bordo piscina con questo materiale può essere realizzata sia in superficie liscia che rigata antiscivolo. Prima della posa bisogna assicurarsi che ci sia una pendenza che consenta il deflusso dell’acqua.

Parquet per barche e pavimenti antiscivolo Il parquet è considerato da molti un’utile soluzione per rivestire il pavimento di ponti e arredi delle imbarcazioni. I migliori materiali in termine di resistenza a fattori come umidità, salsedine, urti e vapore sono sicuramente quelli in Teak. Questo è un legno conosciuto per la sua solidità con delle belle venature marcate. Il colore può variare, passando da tonalità che danno sul giallo al rosso e dal nero al marrone chiaro.


Il disegno naturale è molto piacevole alla vista con linee ondulate e venature irregolari, perfetto per le barche di ogni tipo. Essendo un legno molto robusto può essere sottoposto a fattori esterni come la corrosione dell’acqua e a qualsiasi tipo di sforzo. Esistono diverse tipologie di Teak che si differenziano in base alla colorazione e alle varie proprietà funzionali. Se si intende impiegarlo nel rivestimento delle imbarcazioni si sconsiglia il Teak africano che non è idrorepellente come invece è quello di tipo asiatico di cui esistono diverse tipologie.

Tipologie di Teak asiatico

  • Teak comune: con caratteristiche funzionali come la resistenza a sbalzi termici, all’umidità, alla salsedine e all’acqua.
  • Teak indonesiano: di colore bruno dorato o bruno tabacco, resistente a funghi e insetti. La sua composizione e la sua struttura lo rendono adatto per le costruzioni navali.
  • Teak Burma: è il parquet di maggior pregio, con tutte le caratteristiche impermeabili e antiscivolo, deriva dalla pianta Tecttonia hamiltoniana purtroppo a rischio di estinzione. Una scelta non molto ambientalista.
  • Teak sintetico: estremamente bello, viene realizzato con materiali in pvc. É facile da pulire, non assorbe acqua o altri liquidi ed è antiscivolo. Uno dei vantaggi di questo legno è sicuramente il fatto che non cambia il suo aspetto e il prezzo rimane generalmente fisso.
  • Teak filippino e indonesiano: anche questi tipi di parquet sono a rischio di estinzione e utilizzati spesso nei cantieri navali per le sue caratteristiche adatte ad ambienti umidi.

Questi tipi di Teak sono generalmente ricchi di oli propri, una caratteristica che rende il pavimento impermeabile e mantiene uniforme il grado di umidità contenuta nel legno. In questo modo l’alternarsi di sole e acqua non influisce sulla durata del teak.

Come incollare un pavimento in PVC Il pavimento in PVC sta diventando una soluzione sempre più ricercata per chi si appresta a ristrutturare casa, ma non solo.
La pavimentazione in PVC ha un buon rapporto qualità-prezzo, tempi rapidi e facilità di installazione.
I pavimenti laminati moderni trovano applicabilità in molte situazioni, in quanto si possono posare anche su pavimenti già esistenti se si vuole cambiare l’aspetto del pavimento pre-esistente, l’importante è che la superficie sia livellata;
Sono anche resistenti all’umidità, facili da pulire e adatti per la posa sul riscaldamento a pavimento ed esteticamente molto belli ed eleganti.

Prepara la superficie.

Prima di iniziare la posa di un pavimento in PVC è importante ottimizzare la superficie del terreno che deve essere pulita e asciutta.
E’ importante livellare la superficie da eventuali dossi o detriti che possono lasciare segni antiestetici sul pavimento in PVC.

Poiché le lame in PVC sono termoplastiche, possono subire dei cambiamenti a temperature elevate, quindi si consiglia di posizionare la confezione con il prodotto nelle stanze dove poi verrà installato il pavimento, con almeno 24/48 ore di anticipo per concedere loro del tempo per acclimatarsi.

Come incollare un pavimento in PVC

Prima di iniziare è necessario procurarsi alcuni strumenti: una matita, un metro, un righello, una squadra e una taglierina di buona qualità.

Le lame di un pavimento in PVC finto parquet, sono già rivestite di colla a cui viene applicata una pellicola protettiva sul retro.

Durante il posizionamento basterà rimuovere la pellicola prima di applicare la lama.

Scegliere la direzione di posa e rispettarla fino alla fine dell’installazione assicura un effetto simmetrico al pavimento.
In genere è più semplice applicare le lame di PVC in file, ma si possono posizionare anche trasversalmente.

E’ consigliabile iniziare dal centro dell’ambiente in cui si andrà a posizione il pavimento e lavorare verso l’esterno per mantenere la simmetria del pavimento.
Trovare il centro è semplice basterà tracciare due linee perpendicolari che passano dal centro della stanza.

Rimuovere la pellicola protettiva dal retro della lama ed esercitare una leggera e decisa pressione sulla superficie in cui andrà posizionata.

Al termine della fila, misurare la distanza tra la lama e il muro perimetrale.
Appoggiare quella che sarà l’ultima lama alla precedente e, con la squadra, tracciare la linea di taglio usando come riferimento la lama precedentemente posizionata e procedi al taglio con la taglierina.

Può accadere che, anche dopo alcuni giorni dopo la posa del pavimento in PVC, si verifichino delle fuoriuscite di adesivo dalle lame. Non c’è da preoccuparsi perché ciò garantisce una perfetta aderenza al terreno sottostante e può essere facilmente rimosso.

pavimento lvt effetto pietra
Pavimenti in pietra LVT pietra, marmorizzato o moderni adatti per superfici estremamente ricche di stile e eleganza.

Possibilità di allestire grazie a questa pavimentazione, ambienti domestici con effetto pietra, ma anche superfici esterne per merito di una imprescindibile bellezza naturale. Si tratta in concreto di un’estetica unica nel suo genere, con pavimentazione in PVC e laminato. La pavimentazione è facile da pulire e gode di alta qualità per essere una pavimentazione importante.

Con tre aggettivi questo tipo di pavimentazione vuole donare un estetica di alta qualità, praticità perché con facilità si puoi pulire, e soprattutto funzionalità e comodità. Questi sono gli aggettivi che rispecchiano al meglio il prodotto in questione, il più gettonato e apprezzato da molti utenti per le sue caratteristiche e vantaggi propri riconosciuti. Se si vuole arredare al meglio una pavimentazione questo è il momento giusto per scegliere questo tipo di pavimento laminato effetto pietra, una vera e propria novità da apprezzare e che soddisfa al massimo ogni misura in termini di esigenza, aspetto estetico e prezzi.

Scopri l’intera collezione di pavimenti in PVC finto parquet.

6 Motivi perché scegliere il parquet

perché scegliere il parquet Il parquet è una delle pavimentazioni più diffuse nelle abitazioni, ecco i motivi principali del perché scegliere una pavimentazione in legno:

Resistenza. Il parquet è un rivestimento che offre grande resistenza all’usura e ad urti, grazie alle qualità del legno ed ai numerosi processi di finitura e manutenzione che vengono svolti per fornire tale capacità al pavimento. Inoltre, anche se in qualche punto è leggermente rovinato, non crea un danno estetico, ma anzi lo rende ancor più interessante da vedere.
Estetica. Rispetto ad una pavimentazione in ceramica o mattonelle, il parquet assicura una bellezza estetica di altissimo valore, che affascinerà gli ospiti quando lo vedranno.

Personalizzazione. I parquet sono notevolmente personalizzabili a proprio piacimento. Si possono scegliere tecniche di rifinitura diverse, colori diversi, ed anche tipologia di legno diverso, in base al design che si vuole offrire al contesto, se moderno o vintage.
Facilità di manutenzione. La manutenzione e la pulizia dei parquet è molto semplice e non richiede particolari attrezzi o troppo tempo. L’importante è seguire qualche piccolo accorgimento e fare manutenzioni costanti e periodiche.

Isolamento termico ed acustico. Il legno è uno dei materiali con più caratteristiche positive ed innovative. Il parquet possiede infatti un ottimo isolamento di temperatura, evitando eccessivo caldo o freddo ed inoltre, installando appositi fondi sotto la superficie, si assicurerà anche un ottimo isolamento acustico e quindi l’evitare di infastidire vicini.

Comfort. Infine, il comfort è un aspetto molto importante del parquet. Appoggiare i piedi su una pavimentazione in legno oltre ad offrire grande comodità, apporta benefici alla salute ed alla mente della persona, creando una sensazione tattile di rilassamento e di eliminazione dello stress.