Parquet blog: guida ai pavimenti in legno

La moquette è un tipo di pavimentazione in tessuto, viene impiegata per lo più nelle stanze da letto, non a caso è molto frequente trovarla all’interno di alberghi. Una delle sue caratteristiche principali, oltre alla bellezza e alla sensazione di calore che conferiscono a ogni ambiente, è la capacità di isolamento acustico e termico.

La moquette è insonorizzante in grado cioè di attenuare i rumori provenienti dall’esterno e di attenuare i rumori derivanti dal calpestio sulla pavimentazione stessa.  Il suo massiccio  impiego all’interno di strutture alberghiere è dovuto anche a questa sua proprietà che permette di isolare le stanze e non far sentire i rumori da una parte all’altra.

Tra i materiali che si possono utilizzare per rivestire un pavimento troviamo anche il feltro.
Questo rivestimento – chiamarlo tessuto risulterebbe difatti erroneo: il feltro non  viene tessuto, ma è realizzato mediante un processo di agugliatura che ne intreccia le fibre – di origine sintetica presenta diverse caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per determinati ambienti: dai padiglioni fieristici agli impianti sportivi, dagli uffici ad altri ambienti lavorativi.
Mediante determinate lavorazioni, il feltro può essere difatti reso ignifugo oppure antiscivolo in presenza di acqua; non solo: i pavimenti in feltro sono per prima cosa altamente insonorizzati e garanti di un buon isolamento termico. Tutte queste qualità li rendono dunque ideali in ambienti caratterizzati da transito elevato di persone (come appunto le fiere ed i congressi), senza dimenticare il lato estetico del rivestimento: il feltro viene infatti prodotto in numerose colorazioni differenti.

La pulizia del parquet dall’aspetto rovinato è un argomento di cui ci viene spesso chiesto in fase di acquisto, nel timore che essa possa rappresentare un problema. Da una parte è vero che il parquet necessiti di alcune attenzioni in più rispetto ad altri tipi di pavimenti. Tuttavia il mantenimento del parquet non è complicata così come si pensa!

• Per prima cosa è necessario conoscere la finitura del proprio parquet (verniciato, naturale o rifinito a olio)
• Aspirare accuratamente tutta la pavimentazione prima di passare al lavaggio
• Lavare con acqua tiepida, sapone detergente neutro e strofinaccio (cercate di evitare pulitori a vapore, le alte temperature potrebbero opacizzare la finitura del vostro parquet)
• Passare la cera (una volta l’anno sul parquet verniciato, anche 3 volte l’anno su parquet naturale o rifinito a olio)
• Aprire le finestre e lasciare asciugare all’aria.

I migliori rimedi per pulire un parquet rovinato

Per quanto riguarda il parquet verniciato:

• Per pulire il parquet macchiato (unto o grasso) è sufficiente utilizzare una spugna umida con qualche goccia di detergente per parquet, applicando una pressione gentile e uniforme sulla superficie da pulire, rimuovere le macchie non sarà mai stato così semplice.
• Per pulire un parquet dall’aspetto opaco bisognerà prestare molta attenzione ai graffi, e passare periodicamente una cera protettiva per mantenere lucida la finitura a verniciatura in modo da non dover passare la lucidatrice.

Il parquet naturale necessita di qualche attenzione in più:

• È una pavimentazione più delicata che non deve essere esposta alla polvere e alle macchie e che non deve venire a contatto con acqua e umidità
• Questo tipo di parquet deve essere trattato con oli specifici in grado di prevenire l’assorbimento di macchie e polvere

Infine, il parquet rifinito a olio necessita di essere sottoposto a operazioni di oliatura in grado di impermeabilizzare la pavimentazione da macchie e da sporco. La finitura a olio tende infatti a usurarsi con il calpestio e il tempo, e per questo di tanto in tanto va rinnovata per pulire il parquet rovinato.

Se invece sei stanco del tuo vecchio parquet e preferisci cambiarlo con uno moderno scopri i numerosi modelli di parquet prefiniti in vendita nel nostro negozio di Milano.

I prezzi del parquet sono vari, abbiamo già visto quali sono le componenti che determinano il prezzo del parquet , ora vediamo nello specifico i prezzi delle varie tipologie di pavimenti in legno così da potersi orientare meglio tra le numerose offerte parquet che si trovano in commercio.

I prefiniti in genere hanno un costo inferiore e inoltre non necessitano di operazioni di manutenzione aggiuntive, possono essere direttamente messi in opera. Il loro prezzo medio è intorno ai 30 euro.

I pavimenti in legno massello hanno un prezzo superiore dovuto alla qualità delle essenze del legno impiegato, il loro prezzo parte dai 50 euro in su. Il parquet in bamboo che ultimamente sta riscuotendo un grande successo ha un costo medio di 60 euro al metro quadro. E’ evidente che la varietà dei prezzi è talmente ampia che riesce a soddisfare le esigenze di tutti cosicchè il parquet non è  più un pavimento riservato a pochi.

I pavimenti di legno da esterno sono sempre più diffusi  poiché l’impiego del legno consente una costruzione semplice e veloce che non richiede particolari opere di fondamenta in calcestruzzo.  Se si sceglie un pavimento di legno da esterno bisogna optare per un legno durevole che ha subito  trattamenti con additivi in grado di prolungarne la durabilità.  Per perfezionare l’effetto antisdrucciolo del parquet è meglio utilizzare tavole scanalate. E’ consigliabile anche sottoporre le tavole a trattamenti a base di fissativi e pigmenti per evitare che l’esposizione continua al sole scolori le listelle di legno.  Qualora vengano impiegate viti, chiodi o supporti metallici per la messa in opera della pavimentazione è meglio optare per l’acciaio inossidabile o galvanizzato che hanno maggiore resistenza a umidità e deterioramento.