Parquet blog: guida ai pavimenti in legno

Chi vuole avere un pavimento in parquet ha due opzioni davanti a sé: il legno o il laminato.  Inutile dire che il legno è un materiale più pregiato (a questo proposito vi segnaliamo l’articolo dedicato proprio ai pavimenti in legno pregiati) rispetto al laminato.  Tuttavia quest’ultimo almeno esteticamente è sempre più simile al legno e le nuove tecniche di realizzazione lo rendono più forte e resistente. Un parquet in legno può essere di molteplici tipi a seconda dell’essenza impiegata per la realizzazione e sulla base di questa variano anche la durezza, la stabilità e il maggiore spessore della pavimentazione.

Il laminato è un materiale che sopporta molto bene umidità e sporcizia di ogni tipo, e anche più resistente a graffi e rispetto al parquet richiede meno attenzioni.  Le soluzioni in commercio cercano di riprodurre sempre più fedelmente i pavimenti in legno, al punto che al primo sguardo sembra quasi impossibile distinguere un parquet tradizionale da uno in laminato.  Se avete a disposizione un budget ridotto il laminato è un’ottima alternativa al parquet! Anche se il calore e l’eleganza di un pavimento in legno massello sono imitabili, ma impossibili da raggiungere.

Una piccola introduzione per spiegare l’utilità del parquet flottante: questa tipologia di pavimento in legno viene semplicemente appoggiato su un piano di posa, montato a secco tramite incastro maschio-femmina, che lega una tavola all’altra; è indicato per chi preferisce montarsi da sé il parquet o vuole avere la possibilità di smontarlo e rimontarlo in un altro luogo, preservando anche la pavimentazione sottostante.
Detto questo, ora pensiamo all’atto pratico: come posare il parquet flottante sulle piastrelle?
In primis, sconsigliamo ovviamente l’utilizzo della colla che potrebbe danneggiare le piastrelle; dopo aver fatto questa piccola premessa, prima di posare il parquet flottante a incastro, assicurati che il pavimento sottostante sia pulito e ben livellato e se possibile smonta gli zoccolini di tutta la stanza; applica un sottopavimento isolante (materassino acustico) per evitare che il parquet faccia il famoso “scricchiolio” (ma anche per isolare meglio il pavimento dall’umidità) e al termine di queste procedure potrai iniziare a inserire il parquet flottante, tavola dopo tavola, di facile posa grazie al suo comodo incastro.

I pavimenti in legno,  si sa, richiedono particolare cura per evitare che si graffino e si formino buchi sulla superficie. ma una volta che il danno è fatto, come fare a chiudere buchi e fessure?

Lo stucco per parquet è una valida soluzione, serve infatti proprio per eliminare i segni di usura, graffi, buchi solchi e ammaccature.Viene applicato con un’apposita spatola solo dopo aver levigato con attenzione la zona danneggiata con una carta abrasiva. Se è necessario è possibile ripetere l’operazione anche più di una volta. E’ possibile trovare lo stucco per parquet in tutti i negozi specializzati in parquet e prodotti complementari.

Problemi con il tuo pavimento in legno? Il parquet si scolla?
Purtroppo è una problematica diffusa, le cui cause possono essere anche molto diverse: rovesciamento di liquidi, esposizione a forte umidità o sbalzi di temperatura, riscaldamento a pavimento o semplice usura; ma la principale è comune a tutti i casi: una cattiva posa iniziale della pavimentazione.
Se il tuo parquet è sconnesso, per riparare è necessaria la sostituzione delle tavole: ideale è l’impiego della posa flottante, non solo per la sua rapidità; infatti, grazie all’interposizione di un materassino, la stabilità dei listoni è garantita e funge anche da isolante per evitare che si ripetano i problemi legati all’umidità. Inoltre, potreste scegliere di optare per un parquet resistente all’acqua, in modo tale che anche se si dovessero verificare altri incidenti il vostro pavimento ne uscirebbe indenne.

Nei grandi palazzi e nei condomini le passatoie per scale interne sono molto diffuse. Le passatoie rendono gli atri dei palazzi più accoglienti e eleganti, inoltre proteggono le pavimentazioni da macchie, sfregamenti di oggetti e via dicendo.  Le passatoie sono solitamente realizzate in tessuti che ricordano vagamente quelli della moquette. Per la pulizia delle passatoie bisogna adottare qualche accorgimento: meglio di munirsi di aspirapolvere per raccogliere la sporcizia e di un panno umido per eliminare le macchie.  Meglio non usare alcun tipo di detergente che potrebbe macchiare il tessuto.  Le passatoie sono molto usate anche per i matrimoni e per l’allestimento di eventi, guarda il nostro allestimento di passatoie per matrimonio e non solo.