La domanda può suonare strana, ma la posa di un parquet in giardino si può fare eccome e non è una cosa tanto fuori dal comune.
Ovviamente, non è che si procederà con il rivestimento integrale di tutto il prato a disposizione! Solitamente chi si informa per un posare un parquet per giardino resistente vuole realizzare dei piccoli vialetti, oppure pavimentare un’area adiacente la casa dove montare un pergolato o comunque allestire una sorta di veranda.
Quale acquistare?
Il bamboo è un materiale molto usato per questo impiego, anche il teak o molto più semplicemente un parquet waterproof che vi garantirà il 100% dell’impermeabilità; quello che conta infatti è la grande resistenza delle tavole all’acqua, umidità, muffe e sbalzi termici.
La posa consigliata trattandosi di posare su terreno è quella flottante ad incastro.
Il gres è un materiale molto in voga di questi tempi, sempre più scelto per rivestire i pavimenti: oltre alla qualità indiscussa delle piastrelle porcellanate, quello che piace maggiormente è la capacità di imitare perfettamente altri materiali come marmo, legno, pietra.
Da qui, la domanda sorge spontanea: è meglio il parquet o gres effetto legno?
Indubbiamente, a livello estetico quando il pavimento è appena stato posato non ci sono grandi differenze; il legno però – e questo è un suo vantaggio – ha una caratteristica che il gres proprio non può avere: cioè, invecchiare nel tempo; col passare degli anni, essendo un materiale vivo, assumerà un aspetto di vissuto unico nel suo genere. Inoltre, al tatto il legno è tutta un’altra cosa: mentre le piastrelle in gres sono fredde, il legno ha una temperatura più mite e trasmette una sensazione generale di comfort che solo chi ha provato a camminarci a piedi nudi può comprendere.
Perché preferire un finto parquet quando si può posare l’originale?
A livello di prezzi ora, con le soluzioni prefinite, si possono acquistare ottimi pavimenti in legno anche a partire da 25 euro al mq; e per la manutenzione? Nessun problema di pulizia: al giorno d’oggi esiste anche il parquet resistente all’acqua!
I pavimenti in legno possono essere posati al naturale – “grezzi” – oppure rifiniti (prevalentemente verniciati od oliati) sia per ragioni estetiche, che di protezione del parquet: le vernici o l’olio impiegati per la rifinitura vanno infatti a creare una sorta di strato protettivo per le tavole del parquet.
Può però capitare, soprattutto dopo anni di calpestio ed usura del pavimento, che il parquet da lucido diventi opaco: come rimediare in questi casi?
Esistono prodotti in commercio che consentono di ridonare lucentezza al vostro pavimento in legno, ma se non vi fidate del fai da te dovreste rivolgervi a posatori professionisti che solitamente si occupano anche della manutenzione del parquet: con ogni probabilità, provvederanno a riverniciare il pavimento, operazione veloce che vi garantirà un parquet come nuovo e lucido ancora per molti anni a venire.
Ad ogni modo, per evitare di trovarsi nuovamente in questa situazione, vi segnaliamo alcuni consigli per la pulizia del parquet verniciato che faranno posticipare il momento della riverniciatura.
Partendo dal presupposto che legni neri in natura proprio non ne esistono, posare un parquet nero in casa propria non è un’impresa del tutto impossibile: basta provare con qualcosa di simile, un pavimento di legno molto scuro (a meno che si opti per un finto parquet in pvc che potrete richiedere del colore che volete).
Allora, quale parquet scegliere?
Essenze come Ebano, Wengé e anche il Noce possono andare più che bene: si caratterizzano per un colore marrone scuro intenso e si tratta anche di legni piuttosto pregiati.
Come prezzi siamo infatti su una fascia medio alta: dai 40 ai 60 euro per mq, poi ovviamente dipende dal trattamento con il quale vengono rifiniti.
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Capita spessissimo che i nostri clienti ci chiedano: parquet chiaro in cucina, lo posso mettere?
La nostra risposta è ovviamente: perchè no?!
I cataloghi d’arredamento sono pieni zeppi di immagini di bellissime cucine arredate con pavimenti in legno chiarissimi, quasi bianchi.
Non sono case da sogno: un parquet chiaro può realmente essere vissuto senza problemi anche in un ambiente come la cucina, dove può cadervi di tutto mentre cucinate o state cenando, dal vino all’olio al pomodoro, etc…
Certamente, bisogna fare l’acquisto giusto: i parquet per cucina e bagno devono necessariamente avere delle caratteristiche specifiche, come l’impermeabilità di modo che gli eventuali liquidi non riescano a penetrare nella fibra del legno; ovviamente vale sempre la regola che se vi cade qualcosa, dovreste pulire immediatamente. Inoltre, un parquet verniciato vi garantisce poi una sorta di protezione in più.
Venite in negozio a vedere quali sono le nostre proposte in merito!