17 Gennaio 2017 - by staff staff
Quando si sceglie una tonalità o un’essenza di legno scuro per il proprio parquet, è importante rendere la casa accogliente e confortevole, scegliendo gli arredi e gli accostamenti più adatti. Tra le diverse essenze parquet disponibili, quelle in legno scuro si caratterizzano per eleganza e donano calore e intimità agli ambienti della tua casa. Risalta il tuo parquet in legno scuro creando armonia tra colore delle pareti e arredi della casa. Di seguito alcuni consigli di arredamento per gli amanti del parquet scuro.
- La scelta del colore delle pareti deve essere fatta in base al tipo di parquet, tenendo presente che il legno non rimarrà uguale nel tempo. Evita pareti scure e opta per tonalità chiare o di contrasto. I colori delle pareti che meglio si adattano ad una tonalità scura di parquet (eccetto per la camera da letto) sono il bianco, il grigio, il crema, il celeste chiaro, il tortora, il panna, il beige e il verde oliva. Ricorda che le pareti devono essere in armonia con tende e pavimento e che le tonalità scure di parquet sono perfette per mettere in risalto muri dalle ampie vetrate.
- La scelta dei mobili e dei complementi d’arredo giusti è di fondamentale importanza se si vuole avere un ambiente armonico e piacevole da abitare. Quindi, se hai deciso di mettere il parquet in tutte le stanze, gioca con la colorazione degli arredi, in linea con lo stile che vuoi dare alla tua casa. Il parquet in legno scuro è perfetto per le case tradizionali e per quelle in stile rustico, ma anche per abitazioni più moderne e contemporanee.
- A seconda dei gusti, il parquet scuro può adattarsi a tutti gli ambienti di una casa, ma si addice particolarmente alle camere da letto, poiché gli ambienti dedicati al riposo prediligono colorazioni scure del pavimento e delle pareti. E’ una buona soluzione anche per pavimentare un salotto, ma non lo è altrettanto per lo studio o per la cucina, ambienti che richiedono di essere più luminosi. Infine, ricordati che se la stanza con parquet scuro non è molto illuminata sarà opportuno contrapporre un arredo dai colori chiari o vivaci, per creare un contrasto davvero unico.
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2 Gennaio 2017 - by staff staff
Il riscaldamento a pavimento permette un maggiore risparmio energetico e rende più calda la stanza a contatto con il pavimento, soprattutto per chi ama camminare a piedi scalzi sul parquet.
Il legno è un materiale vivo e proprio per questo è importante prestare attenzione durante la posa del parquet su pavimento riscaldato.
Ma per togliere ogni dubbio sul connubio riscaldamento a pavimento e parquet, ecco alcuni e semplici accorgimenti da seguire prima di procedere alla posa del tuo parquet, ideale per una diffusione più uniforme e confortevole del calore.
- Il primo passo è scegliere essenze stabili, meno soggette alla dilatazione termica, per limitare le fessurazioni che nel tempo si potranno formare. Per esempio essenze come acero, faggio, larice siberiano senza nodi, wengè e cabreuva, sono ideali. Meglio se la posa sia di un parquet in legno massiccio che grazie al suo spessore non risente delle variazioni di calore.
- Per quanto riguarda il metodo di posa del parquet su pavimento riscaldato, la tecnica migliore è l’incollatura. Raccomandiamo di scegliere con cura la tipologia di colla utilizzata onde evitare la dispersione nell’aria di sostanze nocive come la formaldeide. Un’altra tecnica indicata è la posa flottante, ma con qualche accorgimento in più.
- Fondamentale, al momento della posa del parquet, è che il pavimento riscaldato sia già entrato in funzione. Se l’impianto è nuovo, accendi il riscaldamento tre settimane prima delle posa per consentire la stabilizzazione del massetto su cui verrà posato il parquet. L’impianto deve essere riscaldato in modo graduale, circa 10°C al giorno, fino al raggiungimento della temperatura massima consentita (tra i 30 e i 35°C). La temperatura deve essere mantenuta per circa dieci giorni per favorire l’uscita dell’umidità residua dal massetto. Per finire bisogna procedere con la fase di raffreddamento graduale del pavimento fino allo spegnimento dell’impianto (in tre giorni). Passati cinque giorni, necessari per la stabilizzazione del massetto, è possibile procedere alla posa del parquet. In questo periodo i locali dovranno essere mantenuti aerati al fine di permettere l’uscita dell’umidità che si formerà durante il ciclo di riscaldamento e raffreddamento del pavimento.
- Prima di procedere alla posa del parquet, bisogna lasciarlo riposare per qualche giorno nella stanza in cui verrà montato per permettere al legno di adattarsi alla temperatura e all’umidità dei locali.
- Quando l’impianto di riscaldamento a pavimento su parquet entrerà in funzione, la temperatura dovrà essere compresa tra i 22 e i 24°C e l’umidità dell’ambiente stabile tra il 45 e il 60%
- Infine per limitare la formazione di fessurazioni del parquet, meglio lasciare i pavimenti senza tappeti o altri materiali isolanti.
Se la realizzazione della posa segue questi accorgimenti il riscaldamento a pavimento e parquet funzionerà alla perfezione e garantirà una temperatura costante e un tasso di umidità stabile ideale per una migliore conservazione del parquet.
6 Dicembre 2016 - by staff staff
Il parquet piallato a mano garantisce un pavimento dall’aspetto antico che ricorda le case di una volta e gli ambienti rustici delle case di campagna.
Un parquet piallato a mano ha l’aspetto di un pavimento in legno che è stato soggetto agli effetti del tempo, caratteristica dovuta al effetto irregolare e scavato conferito da questo tipo di lavorazione.
Gli incavi e le ondulature create con la piallatura a mano, donano un aspetto antico e vissuto alle tavole e sempre diverso perché ottenuto con una lavorazione manuale in cui l’abilità dell’artigiano fa la differenza. Questa lavorazione può essere fatta anche con l’utilizzo di appositi macchinari, che ricreano la piallatura artigianale ma in modo più uniforme e regolare.
Una delle principali caratteristiche della piallatura è la tridimensionalità che andrà a caratterizzare il pavimento in legno rendendolo unico al tatto e alla vista. Sotto la pressione del ferro che la plasma, la superficie viene modellata per ricreare l’aspetto di un parquet vissuto e allo stesso tempo elegante. Se ami uno stile classico e senza tempo, ma nel rispetto delle tendenze del design moderno, il parquet piallato a mano verniciato è la soluzione perfetta.
Per quanto riguarda la pulizia del parquet piallato, è sufficiente una passata di aspirapolvere e successivamente il passaggio di un panno inumidito.
29 Novembre 2016 - by staff staff
I parquet verniciati hanno semplificato notevolmente le operazioni di pulizia e cura. Per non comprometterne la bellezza è importante non commettere errori nelle modalità. Ecco come pulirli e curarli, interventi di manutenzione ordinaria:
prima di tutto occorre specificare che i pavimenti in legno trattati con vernici al solvente o all’acqua, non sono parquet totalmente impermeabili come quelli appositamente waterproof. La verniciatura sicuramente impedisce all’acqua di penetrare e quindi di intaccare la superficie lignea grazie al film di polimero (dallo spessore che oscilla generalmente almeno da un minimo di 150 μm fino ed oltre i 200 μm). Tuttavia le vernici hanno un basso grado di permeabilità al vapore acqueo, che può creare dei problemi nel caso si utilizzino utensili a vapore, con il rischio di danneggiare il pavimento.
Per pulire senza rischi un parquet verniciato, utilizza strofinacci leggermente inumiditi, infine stendi una mano di quei prodotti a base di cere siliconiche che aumentano la protezione e lucidano la superficie del pavimento.
Nel caso del parquet verniciato, oltre all’acqua e al vapore, non bisogna mai passare la cera dopo avere asportato la polvere. Mentre le cere liquide siliconiche, sovra citate, sono prodotti specifici auto lucidanti studiati proprio per pavimenti verniciati, la classica cera d’api, solida, non sortisce alcun effetto lucidante o protettivo per il tuo pavimento perché un parquet verniciato, impermeabile all’acqua, non è più in grado di assorbire alcuna sostanza.
Stendere la cera su un parquet verniciato comporta diversi problemi. Per prima cosa la cera, non riuscendo a penetrare, altera la superficie del pavimento rendendola scivolosa; successivamente la lucentezza iniziale verrà meno, rendendo opaco il parquet e visibili tutte le impronte delle scarpe e altri segni. Per rimediare è necessario un intervento meccanico, straordinario come una nuova levigatura del parquet, e l’impiego di appositi solventi per l’asportazione della patina di cera che permane sulla superficie.
Tolta la cera, con l’impiego di lucidanti si riporta il pavimento al primario splendore.
Ricordati di rivolgerti ad un professionista del settore che potrà intervenire con i giusti prodotti ed asportare la cera in eccesso rimasta in superficie.
I vantaggi di un pavimento verniciato sono molti e superiori agli svantaggi. La facilità di pulizia e manutenzione dei parquet verniciati li ha resi tra i più diffusi. Oggi le vernici all’acqua hanno raggiunto livelli eccellenti di resistenza all’usura e alla pedonabilità. Anche esteticamente le vernici all’acqua rendono molto bene su ogni tipologia di pavimento in legno.
22 Novembre 2016 - by staff staff
Sugli appennini italo-francesi nasce e cresce l’acero, che vanta un legno davvero unico per la realizzazione di parquet masselli pregiati.
Il legno d’acero si classifica tra le essenze parquet semidure, porose e resistente agli urti. Ma ciò che più caratterizza questo tipo di legno è la compattezza delle fibre, le venature evidenti, e le diverse sfumature di colore, dal bianco al rosato, che restano quasi inalterate nel tempo, grazie all’ottima resistenza al processo di ossidazione dovuto ai raggi solari.
Le sfumature di colore e le diverse tipologie di fibratura del legno di acero portano a distinguere tre tipologie di parquet:
1) L’acero fiammato: così chiamato per la caratteristica fibratura ondulata del legno, che lo rendono tra i parquet più pregiati.
2) L’acero marezzato: si distingue per una fibratura simila a una goccia d’acqua. Una tipologia di parquet molto usata per pavimentare gli uffici.
3) L’acero occhiolinato: è una tipologia di legno che presenta piccole macchie vorticose in mezzo alle venature ondulate, la più usata per realizzare pavimenti in parquet.
Il parquet in legno di acero viene molto usato per la pavimentazione aumentando la bellezza e il valore della propria casa. Inoltre resiste all’umidità ed è facile da pulire e da curare.