clicca

Per chi ama il parquet ma ha in casa cani, gatti o altri animali domestici, sorge spontaneo chiedersi se possano “convivere”. La risposta è sì, basta prendere qualche accorgimento per gestire al meglio il tuo animale domestico e fare la scelta giusta per la manutenzione del tuo parquet.
Il laminato ad uso commerciale è sicuramente un’alternativa perfetta per chi ha animali domestici, ma non bisogna per forza rinunciare al parquet, infatti basta sceglierne uno di qualità e resistente come quelli in iroko, doussiè o il classico rovere. Non optare però per tonalità troppo chiare, il parquet pet-friendly deve avere un colore naturale per permettere di mascherare meglio abrasioni e ammaccature, meglio ancora se con finitura spazzolata rustica.
Con animali domestici in giro per casa la superficie del legno deve essere trattata opportunamente per rendere il parquet resistente all’acqua, ai graffi e all’usura: la finitura a solvente offre le prestazioni migliori, tuttavia un trattamento impermeabilizzante naturale a base di cere e oli naturali, valorizza l’estetica del legno, protegge la superficie e crea un ambiente ideale per cani e gatti.
Per preservare la superficie del tuo parquet insegna loro a usare la lettiera o spazi appositi per i bisogni e, se hai un gatto, un bel tiragraffi risolverà il problema del farsi le unghie sul tuo pavimento in legno. Infatti gli artigli di cani e gatti sono il principale problema per il pavimento in legno, soprattutto se si tratta di animali di taglia considerevole, ma può essere limitato con un’accurata toelettatura periodica. Se dovesse capitare che il vostro cane o gatto lasci un ricordino sul vostro parquet, bisogna pulirlo immediatamente in quanto possono contenere acidi e sostanze corrosive per il legno. Per limitare i danni in maniera preventiva, mantieni correttamente il parquet trattandolo periodicamente con oli o cera per nutrire lo strato protettivo e per camuffare eventuali macchie presenti sulla superficie.

Quando si sceglie un parquet è importante prendere in considerazione una serie di fattori inerenti all’essenza stessa, anche rispetto all’ambiente in cui verrà posata. Ecco le principali caratteristiche che un parquet deve avere per essere posato in ambienti umidi:

  • un parquet verniciato è più adatto rispetto a quello oliato, perché la vernice crea uno strato protettivo per il legno evitando che assorba sporcizia e sostanze umide e salvaguardando il tuo parquet in legno da macchie e aloni;
  • meglio optare per essenze stabili, come Rovere, Doussiè, Merbau e Teak che hanno un’ottima resistenza e non si modificano facilmente, anche con la caduta di liquidi;
  • altra caratteristica da tenere in considerazione per quanto riguarda la posa parquet in ambienti umidi è la durezza, per resistere meglio all’eventuale caduta di oggetti che potrebbero ammaccare il tuo pavimento in legno. Tra i legni più duri troviamo il Doussiè, l’Iroko, il Rovere, lo Jatoba, il Merabau e il Frassino.

Per una maggiore protezione del parquet posato in ambienti umidi è possibile utilizzare specifici sistemi di finitura, come particolari vernici che rendono il parquet idrorepellente, e più duro e resistente.
Ma scegliere l’essenza giusta non basta. Infatti, per gli ambienti umidi anche la tecnica di posa gioca un ruolo importante nel salvaguardare al meglio il tuo parquet.
La tecnica di posa da preferire per gli ambienti umidi è la tecnica dell’incollaggio, in quanto la colla permette al parquet di aderire perfettamente alla superficie sottostante, evitando che l’eventuale caduta d’acqua possa creare infiltrazioni tra i giunti e provocare la risalita dell’umidità. Per avere una maggiore protezione è possibile impiegare del silicone, applicandolo tra la parete e il parquet per sigillare ma mantenere anche l’elasticità per i movimenti orizzontali della pavimentazione in legno.

Scopri tutte le nostre offerte parquet ideali per ambienti umidi come bagno e cucina!

Parquet legno di noce

Il parquet in legno di noce è uno dei più pregiati e più utilizzati dagli amanti dei pavimenti in legno. Ma quali sono le caratteristiche, le tipologie e i prezzi di questo legname?

Tra i legni più utilizzati per realizzare arredo e complementi d’arredo, si caratterizza per il colore bruno, piuttosto scuro, con venature aranciate e mielate più marcate che vanno verso il nero e, in alcuni casi, al porpora. Trattandosi di un albero che cresce in diverse parti del mondo presenta differenze oltre che nel colore anche nella struttura fisica in termini di compattezza e durezza.

Il legno di noce si presta molto bene ad essere lavorato ed è quindi possibile levigarlo e rifinirlo perfettamente. Presenta anche ottime caratteristiche di durata e durezza. I pavimenti in noce sono sobri ed eleganti, perfetti per dare risalto all’ambiente in cui viene posato. Va ricordato che, trattandosi di un legno non particolarmente duro non è adatto a sistemi di riscaldamento a pavimento né ad ambienti umidi.

Esistono diversi tipi di legno a seconda della provenienza, dal noce europeo al californiano, dal noce nero americano a quello australiano e brasiliano. Si parla propriamente di noce nazionale riferendosi a quello prodotto in Italia che è la tipologia di noce più pregiata sia in termini di qualità estetiche che di durata nel tempo.

Per quanto riguarda il prezzo di questo legno, varia a seconda della tipologia, grado di stagionatura e di lavorazione.

Scopri la bellezza e la qualità dei parquet in legno di noce massello e scopri anche tutte le altre essenze disponibili.

Oli essenziali per la pulizia del parquet

Pulizia parquet con oli essenziali

Gli oli essenziali sono una soluzione ideale per la pulizia del parquet, grazie alle proprietà antisettiche e disinfettanti.
Si tratta di sostanze concentrate e volatili estratte da foglie, corteccia e scorza, che contengono il profumo della pianta da cui vengono estratte. Si prestano per la pulizia degli ambienti grazie alle caratteristiche antisettiche che permettono di contrastare il ripopolamento dei microbi permettendo di avere un parquet davvero pulito, oltre ad essere antinfettivi e antivirali.
Per utilizzare la giusta dose di oli essenziali, consigliamo di rivolgersi a degli esperti in grado di indicare le giuste essenze e dosi per la pulizia ottimale del tuo parquet. Grazie alle caratteristiche sopra citate è possibile pulire il proprio parquet esclusivamente con gli oli essenziali, evitando di utilizzare detersivi e sostanze chimiche. Tra gli oli essenziali più usati per la pulizia dei pavimenti in legno troviamo le essenze della lavanda, antisettico e antibatterico, dell’albero del tè, potente antisettico e antibatterico, del limone, con proprietà antibatteriche e depurative, dell’eucalipto citrato o radiata, antinfettivo, e del pompelmo, disinfettante.
Per la preparazione del tuo detersivo naturale, basta aggiungere ad un litro di aceto di alcol 30 gocce di uno o più oli essenziali. In alternativa all’aceto è possibile utilizzare l’acqua. Oltre alla pulizia profonda, la pulizia con gli oli essenziali lascia un gradevole profumo anche nelle ore successive all’applicazione.

Parquet industriale, messa in posa e manutenzione

Il parquet industriale (o stepping floor), è una tipologia di parquet che veniva usato principalmente per la pavimentazione di fabbriche, officine e locali particolarmente soggetti a calpestio. Oggi è molto usato anche per la pavimentazione della propria casa, e grazie alla resistenza che lo contraddistingue, è un parquet che dura nel tempo e può essere sottoposto a numerose manutenzioni. Infatti il parquet industriale ha uno spessore che può raggiungere i 2 cm. Vediamo nel dettaglio messa in posa e manutenzione del parquet industriale.
Per quanto riguarda la messa in posa il parquet industriale viene installato secondo due modalità:

  • incollaggio a superficie intera su fondo ricoperto dal giusto collante;
  • oppure messa in posa su pannelli di truciolato o multistrato.

Prima della messa in posa, è molto importante assicurarsi che il piano di appoggio sia ben compatto e livellato e l’umidità non deve superare il 2%. Per ottenere una superficie omogenea è possibile utilizzare un massetto auto-livellante, oppure un rasante elastico per consentire quei piccoli aggiustamenti durante l’asciugatura.
Per procedere al meglio alla posa del tuo parquet industriale, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali:

  1. Rivolgersi ad un posatore esperto o almeno richiedere una consulenza.
  2. La posa va iniziata partendo dalle pareti discostandosi di almeno 5-8 mm, per evitare imbarcamenti pericolosi o antiestetici e far si che la dilatazione avvenga verso l’esterno e non verso l’interno.
  3. Rivestire il perimetro con il battiscopa.
  4. I listelli possono essere posati parallelamente o perpendicolarmente, ma è possibile anche seguire decorazioni particolari.

Una volta posato il tuo parquet industriale, è importante capire come operare la corretta manutenzione. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, basta semplicemente passare l’aspirapolvere e un panno umido per rimuovere polvere e sporcizia. Per la manutenzione straordinaria, ogni 8/10 anni, è necessario utilizzare la macchina smerigliatrice per la levigatura del parquet industriale, per poi procedere con la stuccatura, la sigillatura e la verniciatura/inceratura. Per la verniciatura consigliamo vernici ad acqua ecologiche, mentre per il trattamento a cera consigliamo di farlo solo in ambienti non soggetti a eccessive sollecitazioni in quanto non molto resistente.

Scopri la vasta scelta di parquet industriali disponibili nel nostro negozio di Milano e chiedi consiglio ai nostri esperti per scegliere il parquet industriale più adatto alle tue esigenze!