Perché scegliere la moquette invece di una pavimentazione più tradizionale? I vantaggi che la moquette offre sono molteplici e molti di questi non risaputi.
La moquette è una tipologia di pavimentazione in tessuto naturale o sintetico che offre una valida alternativa alle pavimentazioni in ceramica e parquet. Innanzitutto essa costituisce una scelta estetica di grande effetto, poiché crea un ambiente accogliente, piacevole alla vista (i colori della moquette sono personalizzabili in base al proprio gusto) e al tatto, essendo un materiale morbido e confortevole.
Uno dei principali motivi che spinge molte famiglie a scegliere la moquette è però la sua praticità, unita a un prezzo d’acquisto molto basso, rispetto ad esempio ai costi di un parquet. In primo luogo, come tutti sanno, la moquette, soprattutto quella in fibra sintetica, è una soluzione economica per rivestire le pavimentazioni di case private o di uffici.
Ma non solo: essa è utilizzata per coprire in modo veloce ed efficace precedenti pavimentazioni usurate o irrimediabilmente compromesse.
Inoltre, il risparmio economico non si limita al momento dell’acquisto: la moquette è costituita infatti da materiali isolanti dal punto di vista termico, per cui il calore si disperde con più difficoltà. Alcuni studi hanno confermato che una pavimentazione a moquette può portare a una riduzione delle spese per il riscaldamento tra il 5% e il 13%. Isolante termico dunque, ma anche acustico: la moquette ammortizza le onde sonore, per cui viene preferita ai tradizionali pavimenti soprattutto nelle zone notte, e in particolare negli hotel e in alcuni uffici.
Contrariamente a quello che dice la vox populi, tra i vantaggi della moquette si conta anche la pulizia e l’igiene domestica. Trattenendo più facilmente la polvere infatti, la moquette evita che questa si disperda nell’ambiente, producendo un abbassamento dell’80% delle polveri nocive, che normalmente non riescono e depositarsi sui pavimenti rigidi, e circolano liberamente nell’aria. Un buon aspirapolvere inoltre sarà sufficiente a una pulizia ottimale della moquette.
Perché scegliere un parquet industriale? Una volta si trattava di una scelta d’arredamento settoriale, effettuata da un target selezionato di acquirenti, quelli che possedevano un negozio, un ufficio o un complesso industriale. Questi spazi erano sottoposti continuamente all’usura del calpestio; il legno di scarto con cui queste pavimentazioni erano realizzate offriva la doppia opportunità del risparmio e del frequente intervento di livellamento, spesso necessario visto il continuo passaggio di pedoni. L’attenzione ai tipi di texture e al design era considerata un lusso da parquet a legno nobile.
Poi il mercato del parquet industriale si è espanso verso i territori dell’edilizia abitativa, catturando una fetta di clienti privati che erano affascinati dall’atmosfera domestica e accogliente creata dal legno, ma per i quali questa scelta d’arredamento era superiore alle proprie possibilità economiche.
Ora che per gli acquirenti privati il parquet non rappresenta più solo una scelta di tipo economico o meramente funzionale, bensì estetica, i produttori hanno cominciato a prestare attenzione al design di questa pavimentazione. I clienti oggi possono scegliere fra una vasta gamma di texture che giocano sia sulla posa dei listelli, sia sugli intarsi e i contrasti cromatici.
In base ai propri spazi e al proprio gusto, è possibile variare la disposizione dei listelli di legno. Le pose più comuni sono quelle a cassero o a tolda di nave dritta, la cui disposizione può essere dinamizzata disponendo i listelli in diagonale, oppure ricorrendo alla variante “francese”, che utilizza larghezze e lunghezze diverse delle singole unità.
La spina di pesce, anche questa realizzabile dritta o diagonale, oppure nella fantasia “ungherese”, aiuta a mascherare eventuali irregolarità degli spazi.
Per le piante abitative regolari invece, si può invece ricorrere alla texture a cassettoni, che utilizza forme geometriche quadrate. Tra le varianti più particolari troviamo invece la posa a elica, in cui, a partire da una croce di quattro listelli collocata al centro della stanza, si diramano in modo centrifugo gli altri listelli, a mo’ di spina di pesce italiana.
Il parquet industriale si apre oramai a tutte quelle sperimentazioni in fatto di design tipiche del parquet in legno nobile: è possibile realizzare strutture a tre componenti (fascia, bindello, campo) giocando sulla variatio geometrica, intarsi e perfino contrasti cromatici, affiancando legni chiari come il rovere a legni di colore scuro come il wengè.
Il nostro blog è ricco di articoli e approfondimenti sui pavimenti in legno: vuole essere una guida veloce ai tipi di parquet, con indicazioni su costi, caratteristiche, tecniche di posa, etc…
Negli articoli precedenti, abbiamo parlato delle caratteristiche del parquet massello, ma esistono poi parquet che uniscono al materiale nobile anche del legno povero.
Si tratta dei cosiddetti parquet laminati, che non sono veri e propri parquet in legno, ma sono realizzati con listelli in laminato plastico, ottenuti sovrapponendo diversi materiali; non a caso hanno un costo davvero economico, generalmente a partire dai 10 euro al mq. C’è poi il parquet prefinito, che è un parquet multistrato (unisce uno strato superficiale in legno nobile e uno – più nascosto – fatto di legni di supporto, meno nobili, come la betulla, l’abete e il pioppo, il frassino e il pino). Nei nostri negozi trovate prefiniti in offerta a partire da 20 euro al mq!
Esistono poi tipologie particolari di parquet – che hanno un mercato più di nicchia – come il parquet realizzato da legno recuperato o i parquet a quadri o con disegni particolari, oltre ai parquet specifici per esterni.
Che cos’è il parquet in legno massello? Quali sono le sue caratteristiche? Ve lo spieghiamo in questo breve articolo.
Chi non ha mai sognato un pavimento in parquet per la propria casa? Caldo, confortevole, naturale e luminoso, il parquet è un elemento decorativo – oltre che funzionale – di grande fascino per una abitazione, che arreda e impreziosisce.
Essendo un rivestimento per pavimenti molto versatile, ne esistono di diversi tipi, ognuno dei quali ha le proprie peculiarità e si adatta a specifiche esigenze funzionali e di stile. Tra i più conosciuti c’è sicuramente il parquet in legno massello, conosciuto anche come parquet tradizionale, che è il classico pavimento in legno in listelli grezzi di “legno nobile” (vedremo più avanti cosa significa). Ma esistono anche il parquet laminato, il prefinito e il cosiddetto “antico”.
Caratteristiche del parquet massello
Ciò che contraddistingue questo tipo di pavimento in legno è che i listelli sono costituiti unicamente di legno nobile, ossia puro, e sono tutti ricavati da un unico blocco. Sono assenti quindi gli strati di supporto (conosciuti anche come “legno povero”). I materiali lignei più utilizzati per i parquet massello sono in genere rovere, noce, teak, faggio, olivo. Non essendovi altri materiali di supporto, lo spessore dei listelli di massello è molto più elevato rispetto ai listelli di altre tipologie di parquet e può arrivare ai 22 cm.
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Perchè scegliere un parquet massello?
Ecco i principali vantaggi di questo tipo di rivestimento.
Calore: rispetto a un laminato o “finto parquet”, il massello è realizzato interamente in legno che è un ottimo conduttore di calore. Oltre quindi al calore “estetico” dato dall’impatto visivo di un pavimento in legno, il massello produce quella tipica sensazione di tepore e comfort che ben conosce chi ha camminato a piedi nudi su un vero parquet.
Resistenza: il massello – proprio per la qualità dei materiali utilizzati e per la lavorazione che necessita la messa in posa – è più resistente e duraturo rispetto ad altre tipologie, anche perché come sottolineato in precedenza è realizzato in blocchi unici e compatti, resistenti a calpestio ed urti.
Elasticità: essendo in puro legno, il pavimento in massello mantiene intatte le straordinarie caratteristiche di questo elemento e, a differenza del laminato che è rigido, risponde con elesticità al calpestio e alle sollecitazioni.
Bellezza: l’effetto ottico che ne deriva è di gran resa.
Pregio: l’installazione di un parquet pregiato come il massello aumenta sicuramente il valore di un immobile.
Naturalmente, il massello presenta anche degli svantaggi rispetto a soluzioni meno pregiate e più “chiavi in mano”. Questi i principali.
Costo: Sebbene alcuni laminati di fascia alta possano avere prezzi simili al massello, il costo di un parquet massello è in media più alto rispetto a un multistrato.
Realizzazione più lenta: un parquet massello è fatto di pezzi grezzi con procedura ad incastro maschio-femmina e viene verniciato e levigato durante la posa da prefessionisti. Questo aumenta sicuramente i tempi di realizzazione.
Trattamento e manutenzione: un parquet di questo tipo richiede sicuramente più cura in termini di trattamento e manutenzione. Processi di oliatura, verniciatura, ceratura, levigatura e lucidatura vanno eseguiti periodicamente. Inoltre, sfortunatamente, il massello si graffia molto più facilmente.
Riparabilità: laminati e prefiniti sono di più facile riparazione perché la riparazione del massello comporta di dover rilevigare l’intero ambiente anche quando si riparano o sostituiscono piccole porzioni di pavimento.
Resistenza all’acqua: sia il parquet che il laminato sono materiali assorbenti, per cui l’acqua stagnante può penetrare attraverso le giunture e sollevare le doghe. Tuttavia per il laminato sono disponibili processi impermeabilizzanti.
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