Girando su internet ci si imbatte spesso in opinioni contrastanti per la scelta di pavimenti in PVC ad uso domestico: in questo articolo cercheremo di chiarire aspetti importanti e sfatare il mito del rischio della scelta di questo materiale.
Parliamo della sua origine: il PVC (Cloruro di Polivinile) è un materiale sintetico molto versatile, durevole nel tempo e resistente a corrosioni e fuoco, riciclabile e anche molto economico in termini di costi. E’ stato oggetto di discussione negli ultimi anni, da alcuni indicato come materiale tossico a causa della presenza di filati durante la sua lavorazione; è importante quindi fare chiarezza su un aspetto importante: il pvc si divide in due lavorazioni, PVC flessibile – che contiene plastificati e risulta quindi nocivo – e PVC rigido che non li contiene. Ad oggi quest’ultimo è rimasto in commercio, viene utilizzato ovunque senza rischi ed è stato riadattato per diverse esigenze e per svariati utilizzi.
Ecco che dopo aver fatto chiarezza, confermiamo la sicurezza nell’utilizzo di pavimenti in PVC per la tua casa: questo materiale ha caratteristiche positive che lo differenziano notevolmente, dal momento che concilia bellezza estetica e praticità; imita diversi tipi di pavimentazione come parquet in legno o pavimento in marmo, funge da ottimo isolante termico e acustico e risulta molto facile da posare e rimuovere grazie alla sua leggerezza, oltre ad essere un materiale molto economico sul mercato. I nostri pavimenti in PVC simil legno partono da €28 /mq.
Hai progettato di ristrutturare casa, passando anche per la sostituzione del tuo vecchio parquet, ma non sai da dove iniziare?
Abbiamo selezionato per te due diverse tipologie di parquet perfetti in caso di ristrutturazione, evidenziando i loro aspetti positivi e negativi ed elencandoti per ognuno caratteristiche e differenze di prezzo. Tutto questo ha lo scopo di indirizzarti al meglio nella tua scelta.
Iniziamo con il parquet waterproof che si contraddistingue per durezza e stabilità.
La sua posa è perfetta in cucina o in bagno perché resistente a graffi e acqua. Consigliato quindi per chi avesse in casa animali domestici e bambini piccoli. Le sua caratteristica aggiuntiva è la sua insonorizzazione acustica grazie ai canali d’interruzione incorporati nel prodotto stesso. In termini di prezzi risulta un materiale molto economico e a scarso impegno di manutenzione; unica nota dolente con l’arrivo dell’inverno: non è un buon conduttore di calore in caso di riscaldamento a pavimento.
In alternativa nei nostri negozi trovate woodstone, una soluzione di pavimenti in legno per riscaldamento a pannelli, che non si ferma ad una temperatura specifica ma è progettato appositamente per riscaldare continuando a salire di temperatura fino a quella desiderata. I suoi aspetti positivi sono molteplici: non tende a gonfiarsi e storcersi, resiste all’umidità sopportando il caldo e forti sbalzi di temperatura e anch’esso ha una buona capacità di isolamento acustico. In questo caso abbiamo una caratteristica in più con un materiale più pregiato e possiamo valutare il suo unico aspetto negativo inerente al prezzo, che risulta più alto della media di parquet ma è in linea con tutte le sue preziose qualità.
La scelta del parquet in bamboo è diventata un’ottima alternativa ai pavimenti in legno tradizionale per la sua grande somiglianza, ma risulta un’opzione più naturale ed ecosostenibile; questo materiale alternativo è sensibile e attento all’ambiente grazie alla capacità del bamboo di crescere e riprodursi in maniera spontanea, riducendo così l’abbattimento degli alberi.
Duraturo nel tempo grazie alla sua resistenza all’acqua, all’umidità e al fuoco (si caratterizza per tempi di combustione minori rispetto al legno) può essere considerato la soluzione ideale per chi cerca un parquet impermeabile per bagno e cucina o addirittura in esterni, come cortili o giardini, grazie anche alla sua capacità di tollerare bene gli sbalzi climatici; non necessita di particolare manutenzione perché è facile da pulire, senza trattamenti specifici.
Le caratteristiche del parquet in bamboo lo rendono un materiale unico e prezioso; per la sua creazione i fusti delle piante vengono tagliati in asticelle e assemblati tra loro con colla o pressatura: in base alla disposizione di queste si ottengono diverse tipologie di parquet e sul mercato troviamo diversi stili e colori. La sua finitura elegante e ricercata, dal fascino esotico, si adatta ad ambienti moderni e in termini di costi la spesa risulta minore rispetto a qualsiasi alternativa di parquet in legno: i prezzi del parquet in bamboo, nei nostri negozi, si aggirano difatti intorno ai 40 euro al mq.
E ora, scoprendo tutto questo, perché non scegliere un parquet in bamboo?
La scelta per il pavimento degli hotel è una questione complicata perché ne esistono in commercio tantissimi modelli e diverse soluzioni che vengono continuamente proposte.
Quando però si vuole trasmettere l’idea di un ambiente di pregio, caldo e curato, il parquet è la soluzione ottimale.
Infatti, il pavimento in legno è un elemento qualificante per le strutture alberghiere e fornisce, oltre a un indiscusso contributo estetico, anche molti benefici da un punto di vista funzionale.
Esso garantisce caratteristiche che si adattano perfettamente alle necessità degli alberghi e anche alle richieste degli ospiti che vi soggiornano. I pavimenti in legno offrono un perfetto isolamento termico e acustico, rendendo così l’ambiente confortevole e caldo senza scalfire l’eleganza.
Per gli hotel, una soluzione ideale che consente di ristrutturare la pavimentazione accorciando notevolmente i tempi di posa è l’opzione del prefinito.
Il prefinito è vantaggioso perché i tempi di lavorazione e posatura sono notevolmente ridotti, dato che le listelle vengono posate direttamente sulla superficie da rivestire. Un’altra importante caratteristica è la facilità della rimozione del parquet prefinito che si può fare anche in autonomia, soprattutto se avete una struttura ricettiva di piccole dimensioni o se avete predisposto la pavimentazione in legno solo per alcune stanze.
Una seconda opzione è quella di optare per il laminato. Il laminato, pur essendo costituito da un materiale “plastico”, è resistente, dura nel tempo senza dover temere che il pavimento si rovini e trattiene il calore come il pavimento in legno tradizionale.
Avete paura che il parquet si rovini? Se pensate che possa essere un azzardo optare per il legno naturale per la pavimentazione alberghiera, temendo per le aree di maggior passaggio, potete scegliere di posare il pavimento naturale solo in alcune zone.
Parliamo ad esempio delle camere da letto e delle zone relax, così da trasmettere una sensazione di cura per il dettaglio, eleganza e pulizia. Anche per questo, spesso il pavimento in legno è utilizzato nelle piccole strutture ricettive che vogliono contraddistinguersi puntando sui particolari.
Nonostante molti pregiudizi e falsi miti, il parquet è un’ottima soluzione per la vostra struttura alberghiera, adattandosi a diverse necessità e rispondendo alle vostre richieste di comfort ed eleganza.
Quando si arreda casa arriva sempre il fatidico momento in cui fare una scelta per nulla scontata: il pavimento per la camera dei bambini.
Si sa, i bambini fanno quasi di tutto sul pavimento: corrono, giocano, si rotolano e qualche volta ci si addormentano! Insomma, il pavimento della cameretta dei ragazzi verrà vissuto in tutto e la scelta non è affatto semplice.
Nonostante quello che normalmente si crede, il parquet è una delle soluzioni migliori per il pavimento della cameretta dei bambini.
Il parquet ha infatti numerosi pregi che lo rendono una tra le prime scelte quando si parla di zona notte, anche per i più piccoli.
Innanzitutto, il parquet ha come prerogativa quella di essere un pavimento caldo e isolante. I bambini passano moltissimo tempo sdraiati o seduti sul pavimento e il parquet, a differenza di altri tipi di pavimenti, riesce a mantenere il caldo.
Non solo, il parquet ha anche il vantaggio di essere poco sdrucciolevole così che non risulta un pericolo quando i bambini iniziano a muovere i loro primi passi.
Inoltre, con il parquet non c’è bisogno di ricoprire la cameretta di ingombranti tappeti che sono sempre un problema in caso di allergie e acari, per non parlare del fatto che si sporcano facilmente e che si fa molta fatica a pulirli.
Giunti però alla scelta del parquet, ci si pone un’altra domanda: quale parquet è il migliore per la cameretta dei bambini?
Le risposte sono essenzialmente due: optare per un parquet tradizionale o per il laminato.
Il parquet tradizionale si adatta benissimo alla cameretta dei bambini perché bello, caldo e resistente. Nonostante molti si preoccupino della sua delicatezza, con la corretta cura e la lamatura del parquet avrete un pavimento perfetto per molto tempo.
La seconda opzione è il laminato, ossia il cosiddetto finto parquet. Pur essendo un materiale “plastico”, il laminato è resistente e durevole, si pulisce facilmente e trattiene più che bene il calore candidandosi come ottima alternativa al parquet tradizionale.
Insomma, non resta che scegliere il parquet per la cameretta dei bambini e iniziare ad arredare!