Siamo tutti d’accordo sul fatto che il parquet sia un elemento che riscalda la nostra casa come pochi altri: possiede un fascino tutto suo e può sposarsi con qualsiasi stile.
Oggi abbiamo a disposizione un’infinità di possibilità per realizzare un bel parquet: tra legni nostrani o d’importazione, finiture superficiali e modalità di posa possiamo sbizzarrirci.
Però se vogliamo fare un passo oltre e creare qualcosa di veramente unico non possiamo non prendere in considerazione il parquet realizzato con legno di recupero.
Questo potrà dare, dal punto di vista estetico, un tocco vintage ai nostri ambienti, a seconda della tipologia e della pezzatura del legno di recupero potrà essere anche molto variegato, la colorazione potrà essere mantenuta utilizzando un’olio neutro oppure smorzata e unificata utilizzando un olio colorato. Nel caso di un olio bianco potranno rimanere in evidenza i segni del tempo mentre in caso di utilizzo di un olio scuro, marrone o nero, tutto verrà maggiormente uniformato.
L’aspetto vintage sicuramente è una caratteristica che colpisce e aiuta a plasmare un ambiente: colore e trama del parquet porteranno cucite addosso le pieghe del tempo. E’ un’immagine sicuramente poetica, ma il legno di recupero può dare tutto questo, e anche di più.
Il migliore accostamento sarà poi sicuramente con un arredamento semplice e dalle linee pulite.
L’altro aspetto è quello legato alla sostenibilità ambientale, aspetto che oggi sta diventando sempre più importante.
Se infatti c’è una sempre maggiore attenzione all’uso delle vernici per i legni e si tende sempre più spesso a preferire finiture più bio-compatibili e con un impatto sull’ambiente ridotto, come i trattamenti ad olio, la scelta di realizzare il parquet con un legno di recupero è quella più green di tutte.
Non solo in questo modo si ridurranno i rifiuti riciclando un materiale nobile e duraturo ma si darà una seconda vita ad un elemento naturale che contribuisce a ridurre la nostra impronta sull’ambiente.
Prima di tutto è importante evidenziare che sia la lamatura che la levigatura sono due trattamenti identici che comportano risultati medesimi al nostro pavimento in legno, andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta per trovare le piccole differenze che contraddistinguono i trattamenti più conosciuti per rinnovare il pavimento in legno:
Lamatura Parquet
La lamatura del parquet consiste in quattro fasi:
- Rimozione (lamatura) di pochi decimi di millimetro di spessore del pavimento usurato con attrezzi
- Pulizia e stucco di eventuali listelli rovinati o traballanti
- Levigatura fine e di precisione per rifinire e livellare il pavimento
- Applicazione dello strato superficiale di cera / olio specifico
Questa operazione garantisce la completa rigenerazione del parquet, riportandolo alla lucentezza originale.
La lamatura del parquet (in condizioni normali) va effettuata circa ogni 7 anni.
Levigatura Parquet
I procedimenti sono gli stessi ripetuti nella lamatura, solo che in questo caso può essere utilizzata una grana più fine per questo processo e non è sempre necessario l’utilizzo di attrezzi specifici, basterà utilizzare una carta vetrata specifica;
Anche questo trattamento termina con la finitura dove viene stesa la protezione che può essere a base di olio, cera o vernice a seconda delle scelta del cliente.
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Tra le altre novità in termini di palchetto in legno, più comunemente chiamato parquet, vi è il pavimento in legno grezzo. Questi tipi di pavimento sono caratterizzati da una finitura grezza, ma possono essere anche lucidati e verniciati prima del calpestio.
Il palchetto in legno grezzo è caratterizzato da un aspetto naturale, tipico di materie prime di qualità. Tali pavimenti possono essere migliorati grazie a tecniche accurate di rifilatura, che saranno in grado di restituire un aspetto più moderno e curato alla pavimentazione.
Un’altra novità è rappresentata dai palchetti in legno in finitura naturale, i quali però non possono essere inseriti in ogni stanza. Il bagno ad esempio è un ambiente particolarmente soggetto ad umidità e per questo motivo un pavimento in finitura naturale potrebbe presentare entro breve macchie scure poco gradevoli alla vista.
Consigli per gli acquirenti
Tutte queste soluzioni sono tra le opzioni più gettonate dell’ultimo anno, e si adattano alla perfezione a scelte d’arredamento di diverso genere. Quando si è alla ricerca di un buon pavimento in legno da montare all’interno della propria abitazione ci sono alcuni fattori che devono essere accuratamente valutati.
Prima di tutto bisogna assicurarsi che il parquet che si sceglie sia realizzato con materiali di qualità; molto spesso infatti si assiste alla vendita di materiali ben lontani dal legno, caratterizzati da un costo sostanzialmente più basso.
Questi modelli sono ad esempio il laminato, o finto legno, che restituisce un aspetto per alcuni versi simile al parquet disponibile ad un prezzo più accessibile.
In definitiva si consiglia agli acquirenti di preferire materiali di qualità, poiché in questo modo si assicurerà anche una maggiore sicurezza in termini di salute ai clienti, oltre che una qualità e una resistenza senza pari.
Parquet classici e moderni: quale adattare al tuo arredamento?
Un altro fattore da valutare quando si va alla ricerca del palchetto in legno perfetto, è l’adattabilità dello stesso all’interno della propria abitazione in termini d’arredamento.
Una casa arredata in stile minimal e moderno sarà in perfetto pendant con un pavimento dai toni chiari, tali da conferire all’abitacolo un aspetto raffinato e all’avanguardia.
Se invece la propria abitazione è arredata in stile tradizionale, con mobili classici e dai toni scuri, è consigliabile optare per pavimenti in wengè o in rovere, noti per le loro capacità di rendere ogni ambiente della tua casa caldo e particolarmente accogliente.
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Il parquet industriale rappresenta la nuova tendenza nell’ambito dei rivestimenti per pavimento residenziali.
Lo dimostrano i dati: nel primo semestre del 2019 le vendite del parquet industriale sono aumentate del 18% rispetto al semestre precedente e tale percentuale è destinata ad aumentare ancora, secondo le stime degli esercenti, a testimonianza del valore del prodotto.
Parquet industriale consigli pratici
Se si necessita di ulteriori informazioni o suggerimenti, digitando su Google la parola chiave ‘parquet industriale opinioni‘ si possono leggere diversi contributi su forum, portali di settore, pagine Facebook dedicate all’arredamento e all’interior design, postati da chi ha già acquistato e posato in casa propria il parquet industriale.
Nella maggior parte dei casi, le persone che hanno lasciato un commento su questi siti e social network descrivono la loro esperienza positiva con il prodotto, tessendone le lodi su diversi aspetti.
In primis, il parquet industriale è molto apprezzato per essere economico rispetto a quello tradizionale: il prezzo inferiore al metro quadro lo rende accessibile e acquistabile da tutte le tasche.
Inoltre, le dimensioni dei suoi listelli prevedono meno scarto e di conseguenza si risparmia anche sul costo dell’eccedenza da acquistare in vista di una posa.
Una precisazione è d’obbligo: l’economicità del parquet industriale non viene mai associata da queste persone che ne parlano in retevad una minore qualità del prodotto o ad una minore resistenza dello stesso, anzi ne viene esaltata la capacità di durare nel tempo e di sopportare benissimo i calpestii quotidiani degli abitanti della casa.
Il parquet industriale, poi, è un prodotto ecosostenibile per certi versi: esso, infatti, viene prodotto con legname recuperato da altre lavorazioni, ma non per questo di qualità inferiore rispetto al parquet classico.
In ultimo, la manutenzione: il parquet industriale non ha bisogno di particolari accortezze, basta passare l’aspirapolvere e un panno umido per rimuovere lo sporco più profondo. E se nel tempo, dovessero emeregere i segni dell’usura, può essere tranquillamente levigato oliato e laccato per farlo tornare come nuovo.
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Scegliere una precisa tipologia di moquette è davvero difficile, soprattutto quando ci sono delle pratiche esigenze per l’arredamento di una casa o di un albergo.
Le caratteristiche delle moquette per alberghi
Dal punto di vista estetico la moquette è sicuramente un tipo di pavimento adatto ad alberghi e hotel per la sua facile applicazione e rimozione e non richiede particolari accorgimenti se viene mantenuta pulita e periodicamente igenizzata;
Le fibre di cui è composta la moquette inoltre la rendono molto resistente e durevole nel tempo e la scelta di utilizzare le moquette ignifughe protegge gli ambienti riducendo il rischio di incendio.
I vantaggi della moquette
Scegliere di usare la moquette come rivestimento per i pavimenti di hotel e alberghi è sempre un ottima soluzione per conservare la privacy, difatti essa è un’ottima scelta poiché rende insonorizzata la stanza.
La moquette rende inoltre ogni l’ambiente piacevole e confortevole ed è in grado di soddisfare pienamente due sensi dell’essere umano; il tatto e l’udito.
Durante gli inverni freddi, stendersi su una superficie morbida e confortevole, non ha prezzo, soprattutto perché la moquette grazie al suo isolamento termico rende gli ambienti molto caldi;
Parlando poi dal punto di vista economico è un valido investimento, i prezzi delle moquette più economiche partono da 3.90 €/mq scopri la nostra vasta scelta di moquette in vendita a Milano.