7 Marzo 2017 - by staff staff
I parquet tinti sono tutti quei parquet sui quali viene applicata una verniciatura o un’oliatura che dona al legno una colorazione diversa da quella naturale. Questi trattamenti possono creare diversi effetti sul parquet, dall’anticato (che assume colorazioni che vanno dal marrone chiaro al marrone cupo) allo sbiancato (con l’utilizzo di vernici che vanno dal bianco ghiaccio acceso a quello sporco tendente al grigio). Scopri quali sono i trattamenti più usati per i parquet tinti:
Il parquet anticato, senza portare ad un legno scuro come il fumè, tende a scurire il colore naturale del parquet.
Esistono, infatti, diverse tonalità di anticato che vanno dallo scuro al chiaro passando attraverso colorazioni intermedie.
Il parquet fumè/ termotrattato, si caratterizza per una colorazione non solo superficiale ma di tutto lo spessore delle tavole, dato che viene effettuata con procedimento termico. Il parquet viene “affumicato” o scurito termicamente.
Questo procedimento garantisce una maggiore stabilità al parquet ed è quindi ideale da eseguire su essenze tendenzialmente “instabili” come il faggio e l’olivo. Si tratta di un trattamento molto costoso che fa aumentare notevolemente il prezzo del parquet.
Il parquet sbiancato, prevede l’applicazione di una vernice o un olio di colore bianco. La tonalità del bianco e la sua intensità dipendono dal tipo di vernice utilizzata e dalla sua quantità e densità. La tecnica usata può essere l’oliatura o la verniciatura e il parquet può essere “liscio” o “spazzolato”.
Non va confuso il parquet “sbiancato” con il “decapato” ottenuto, invece, impregnando il parquet con della calce e passandolo ripetutamente nei forni.
Il parquet decapato, si realizza effettuando venature di colore bianco sul fondo di colore scuro. Questo trattamento può essere eseguito con due diverse tecniche, generalmente sul rovere:
- La prima consiste nel passare della calce sul legno e metterla nei forni cosicché le fibre rimangono di colore più chiaro rispetto al resto della tavola. Un procedimento abbastanza complesso che fa aumentare il prezzo del parquet così trattato.
- L’altro procedimento, meno complesso, per ottenere questo tipo di effetto prevede prima la verniciatura (o oliatura) del parquet e poi la spazzolatura.
Il parquet invecchiato, è ideale per far risaltare l’atmosfera e lo stile di vecchi casali e cascine, ma si adatta anche ad ambienti moderni nei quali si vuole creare un contrasto con i diversi elementi di arredo.
Per saperne di più visita il nostro sito e scopri tutte le offerte di parquet trattati disponibili.
14 Febbraio 2017 - by staff staff
Parquet bisellato o no?
Per rispondere a questa domanda ti spieghiamo cos’è la bisellatura e poi, a te la scelta!
La bisellatura è una lavorazione tesa a smussarne gli spigoli – con un angolo a 45 gradi – sul contorno delle tavole di parquet. Questo tipo di intervento si esegue principalmente sui formati medi (plancia) e grandi (parquet tavole maxiplancia)
La si fa per due motivi:
- impedire che gli spigoli della doga si scheggino in fase di trasporto del materiale e durante la fase del montaggio;
- eliminare quella parte di legno che col passare del tempo e il calpestio si potrebbe scheggiare o distaccare.
La bisellatura non è solo un intervento tecnico necessario, ma conferisce anche una caratteristica estetica al pavimento evidenziando al meglio il disegno delle tavole, conferendogli un aspetto naturale e una maggior stabilità.
Chiaramente i parquet non bisellati avranno un costo inferiore in quanto rinunciano a una lavorazione ulteriore, ma rinunciarvi comporta degli svantaggi a livello di durabilità e qualità del prodotto.
6 Dicembre 2016 - by staff staff
Il parquet piallato a mano garantisce un pavimento dall’aspetto antico che ricorda le case di una volta e gli ambienti rustici delle case di campagna.
Un parquet piallato a mano ha l’aspetto di un pavimento in legno che è stato soggetto agli effetti del tempo, caratteristica dovuta al effetto irregolare e scavato conferito da questo tipo di lavorazione.
Gli incavi e le ondulature create con la piallatura a mano, donano un aspetto antico e vissuto alle tavole e sempre diverso perché ottenuto con una lavorazione manuale in cui l’abilità dell’artigiano fa la differenza. Questa lavorazione può essere fatta anche con l’utilizzo di appositi macchinari, che ricreano la piallatura artigianale ma in modo più uniforme e regolare.
Una delle principali caratteristiche della piallatura è la tridimensionalità che andrà a caratterizzare il pavimento in legno rendendolo unico al tatto e alla vista. Sotto la pressione del ferro che la plasma, la superficie viene modellata per ricreare l’aspetto di un parquet vissuto e allo stesso tempo elegante. Se ami uno stile classico e senza tempo, ma nel rispetto delle tendenze del design moderno, il parquet piallato a mano verniciato è la soluzione perfetta.
Per quanto riguarda la pulizia del parquet piallato, è sufficiente una passata di aspirapolvere e successivamente il passaggio di un panno inumidito.
23 Agosto 2016 - by staff staff
Concludiamo la nostra analisi sulla valutazione dei prezzi del parquet con tre fattori determinanti: la tipologia di supporto, la dimensione delle tavole e la messa in posa e finitura. Vediamoli nel dettaglio.
1) Tipologia di supporto. La scelta della tipologia di supporto è determinante, in quanto è garanzia di durabilità e resistenza del vostro parquet. Vediamo alcune tipologie:
- Betulla, abete, pioppo e pino – sono le tipologie di supporto più costose.
- HDF e MDF – sono tipologie decisamente più economiche e vengono usate principalmente per i laminati.
2) Dimensione delle tavole. Quando viene formulato il prezzo, la dimensione delle tavole è determinante. Più grandi sono i listoni – come nel caso del parquet grandi formati, più sarà alto il prezzo. Ecco alcuni dei formati disponibili sul mercato:
- listello – tra i 10/15 x 30/90 x 120/700 mm;
- lamparquet – tra 10 x 40/60 x 220/400 mm;
- listone o plancia – tra 20 x 90/140 x 600/2000 mm;
- maxiplancia – tra 140/190 x 1800/2200 mm.
3) Messa in posa e finitura. si tratta di un servizio generalmente realizzato direttamente dalla casa i produzione. In base alla messa in posa scelta il prezzo varierà.
Ma non basta, perché anche la finitura influisce nel determinare i prezzi del parquet. La finitura serve a garantire la protezione degli strati superficiali da graffi e ammaccature.Vediamo alcuni dei trattamenti che incidono considerevolmente sul prezzo finale:
- sbianctura
- decapatura
- anticatura
- spazzolatura
Conoscere e saper valutare questi aspetti è molto utile per stimare il prezzo finale del parquet scelto.
19 Luglio 2016 - by staff staff
Sono due le principali categorie di parquet in commercio: il massello e il prefinito.
Vediamo quindi quali sono le principali differenze e le soluzioni migliori in funzione dell’ambiente in cui verrà posato.
I pavimenti in legno massello, tipici della abitazioni di lusso, sono costituiti da tavole o listelli di legno massiccio, che possono variare nella forma e nelle dimensioni. La caratteristica fondamentale è lo spessore dell’asse, per saperne di più vai all’articolo sulle tipologie di parquet.
Oggi, invece, i parquet sono per la maggior parte prefiniti, ovvero già verniciati e trattati, rendendone facile la posa. Si tratta di un tipo di pavimento che presenta un assito di legno meno nobile alla base e una superficie con uno strato di finitura in legno massiccio di pochi millimetri. Una delle caratteristiche che favorisce il prefinito, è la stabilità, dovuta ai vari strati incollati tra loro.
Avendo dato uno sguardo alle principali caratteristiche, come scegliere tra massello e prefinito?
Non si tratta di un semplice questione estetica, ma principalmente di funzionalità e praticità. In ambienti come cucina e bagno l’ideale è posare un pavimento prefinito che sarà più stabile, in luoghi in cui acqua e umidità sono all’ordine del giorno.In queste stanze è inoltre possibile rendere il pavimento waterproof trattandolo superficialmente così da impedire all’acqua di penetrare e creare umidità e marcescenza.
Ma non finisce qui, perché, per chi volesse una soluzione ancora più pratica ed economica, il prefinito in laminato plastico è l’ideale. Si tratta di un materiale che ripropone il legno in finitura plastica: identico al legno a livello estetico, ha il vantaggio di non presentare i problemi a cui sono soggetti i parquet in legno massello come, ad esempio, le macchie impossibili da eliminare.