Parquet blog: guida ai pavimenti in legno

Il parquet in rovere sbiancato è derivato del classico parquet in rovere, per adattarsi sempre di più ad uno stile moderno.
In passato l’idea del rovere ci riportava a colori scuri e decisi, ma ad oggi grazie a dei trattamenti speciali è possibile ottenere una tonalità chiara e delicata da cui deriva il termine “sbiancato”; in base alle vernici utilizzate che sono totalmente ecologiche, i colori prendono diverse sfumature e variano a seconda della tonalità del legno iniziale passando da toni caldi e tendenti al panna ai più freddi come l’azzurrino e il grigio.
Ora passiamo al motivo per cui parquet e moquette ha deciso di scrivere questa pratica guida: quali sono i pro e contro del parquet in rovere sbiancato?
Iniziamo dai PRO:
il parquet in rovere sbiancato è sicuramente uno tra i parquet più affascinanti ed eleganti in commercio, l’idea di avere un colore così delicato in una stanza rispecchia molto del proprietario della casa, conferisce all’arredamento un aspetto moderno, accogliente e molto luminoso, utile sopratutto in stanze con scarsa luminazione.
I CONTRO:
come ogni parquet, il pavimento in rovere bianco risulta molto delicato, tuttavia in un colore così chiaro saranno anche più evidenti macchie e piccoli graffi, ma niente che non si possa risolvere con un qualche accorgimento in più.
La cura del pavimento in rovere bianco è la medesima di qualsiasi parquet; attualmente in vendita è possibile trovarli nel formato prefinito, in modo da poterli posare immediatamente e senza l’utilizzo di chiodi e colla, avvalendosi della tecnica flottante.
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