Tra le pose più diffuse del parquet si annovera certamente la posa a cassero regolare, detta “a correre” e la posa a cassero irregolare.
Ciò che accomuna questi due tipi di posa è la disposizione in senso orizzontale dei tasselli di legno. Queste due tipologie di posa valorizzano in particolare i legni chiari, dunque il parquet in rovere.
La posa a correre o cassero regolare è caratterizzata da listelli di dimensioni omogenee, aventi la stessa lunghezza e larghezza, a formare un disegno geometrico regolare.
La posa a cassero irregolare, pur conservando i listelli in posizione orizzontale, si differenzia dalla prima quanto alla loro larghezza, che alterna solitamente due misure. Una striscia di listelli avrà dunque una larghezza maggiore, e sarà affiancata da due strisce di listelli a larghezza minore. In questo modo si viene a spezzare con una variatio la geometrica regolarità del disegno.
Inoltre, la fantasia del cliente può essere esercitata anche dalla “direzione” della posa, che può essere dritta o diagonale.
La posa dritta segue parallelamente la direzione delle pareti delle stanze, conferendo a queste un maggior senso di regolarità. I vantaggi di una posa dritta sono:
- valorizzazione della luce naturale
- design essenziale pensato per chi ama il design moderno
- valorizzazione degli spazi nel senso della lunghezza dei tasselli
L’unico svantaggio di una posa dritta a cassero regolare o irregolare è quello di mettere in rilievo le eventuali irregolarità della stanza e dei muri, che dovrebbero essere preferibilmente a loro volta regolari e dritti.
La posa in diagonale è al contrario ideale per planimetrie fuori squadro (pareti non perfettamente parallele e regolari) e stanze ampie. I suoi vantaggi sono:
- conferisce un senso di ampiezza a entrambe le direzioni di una stanza
- minimalizza gli eventuali difetti planimetrici
- accentua la dinamicità del disegno a cassero
Il difetto principale consiste invece nella maggior difficoltà del taglio e della posa, che richiede molti più interventi e sprechi di materiale.