Con l’arrivo della bella stagione, gli ambienti esterni della casa diventano quelli più sfruttati. Per gli amanti del parquet l’idea di poter pavimentare la veranda, il bordo piscina, o realizzare un percorso pedonale in legno nel proprio giardino è un sogno che si realizza.
Chiaramente un parquet per esterni deve possedere alcune caratteristiche che vanno dal dimensionamento dei listelli alla struttura del reticolato di posa. Vediamo quindi nel dettaglio le caratteristiche che deve avere un pavimento in legno per essere posato in ambienti esterni:
- I listoni in legno massiccio devono avere uno spessore non inferiore ai 20 mm, una larghezza tra i 90 e i 100 mm e una lunghezza di almeno 500/600 mm;
- per garantire una migliore aderenza delle suole anche sul pavimento bagnato, è importante che i bordi siano arrotondati e la superficie bisellata;
- per allineare perfettamente i listoni e rendere la superficie perfettamente calpestabile anche a piedi nudi, è necessario operare la levigatura del pavimento;
- per quanto riguarda invece la messa in posa, è necessario creare una pendenza nella struttura del reticolo per consentire il deflusso dell’acqua piovana;
- infine, i parquet per esterni devono essere caratterizzati da una robustezza elevata, per resistere al calpestio, alle sollecitazioni esterne e agli agenti chimico-domestici.
Come scegliere l’essenza più adatta che risponda a tutte queste caratteristiche? Per la posa in esterno le essenze più adatte sono quelle appartenenti alla famiglia dei latifoglie a durame concentrato o di conifere. Tra le essenze più note troviamo il Teak e l’Ipé che si caratterizzano per la loro resistenza e durevolezza oltre all’elevata impermeabilità. Sempre tra le essenze tropicali, tipiche per le sfumature bruno-verde o giallo-rossastre, troviamo la meno conosciuta Massaraduba. Per restare su essenze più economiche e rustiche, quelle più indicate sono Pino, Acacia e Douglasia (l’abete americano).
Chiaramente è importante preservare il proprio parquet per esterni da muffe o attacchi insetti xilofagi, e oltre alla presenza naturale di tannini e oli essenziali, è necessario eseguire specifici trattamenti artificiali.
Per scegliere l’essenza giusta è necessario capire come si intende usarla, se si tratta di un rivestimento praticabile con scarpe, allora si può scegliere di usare il Pino, se invece si vuole una superficie calpestabile anche a piedi nudi, l’essenza ideale è il teak.
Nel prossimo articolo vedremo quali sono i formati e le tecniche di posa per i parquet per esterni.