Scegliere una pavimentazione per esterni adeguata è sempre una scelta delicata, soprattutto se si tratta di pavimenti in legno, a causa degli agenti atmosferici (pioggia, sole, vento, ecc…) a cui sarà soggetta. Due sono le categorie principali di parquet per esterni che possono ovviare a questa problematica: le maxigriglie, areate e posate orizzontalmente, permettono all’acqua di scorrere attraverso di esse, arrivando agli scarichi; ed il parquet nautico, costituito invece da una superficie continua in leggera pendenza, che permette all’acqua di scorrere verso gli scarichi.
Parquet in maxigriglie
Si tratta di una delle migliori soluzioni di pavimentazione per esterni ed è costituita da griglie speciali di grandi dimensioni, con una lunghezza di circa 2 m. I listoni sono separati tra loro per consentire il passaggio di umidità e acqua, uniti tra loro nella parte sottostante da traversi sovradimensionati avvitati con viti inox non visibili.
Parquet in listoni e clips
I sistemi di montaggio a clips, non sono una buona soluzione perché possono avere delle reazioni imprevedibili alle sollecitazioni esterne. Anche se alcuni compositi di ultima generazione, con incastri robusti e finiture innovative, possono essere una buona soluzione.
Parquet nautico
I pavimenti nautici sono una categoria a parte dei pavimenti per esterni. Grazie alle particolari caratteristiche tecnologiche si adattano perfettamente anche alle condizione atmosferiche più estreme. Questo tipo di pavimento è formato da pannelli di grandi dimensioni appositamente gommati in laboratorio. Il tipo di gommatura che lo caratterizza consiste in una fresata continua dentro la quale viene alloggiata una speciale gomma per garantire una maggiore stabilità al legno e applicata in funzione antisdrucciolo. In alternativa è possibile optare per la posa in opera e gommatura con listoni in prefinito massello di specie legnose appropriate.