Concludiamo la nostra analisi sulla valutazione dei prezzi del parquet con tre fattori determinanti: la tipologia di supporto, la dimensione delle tavole e la messa in posa e finitura. Vediamoli nel dettaglio.

1) Tipologia di supporto. La scelta della tipologia di supporto è determinante, in quanto è garanzia di durabilità e resistenza del vostro parquet. Vediamo alcune tipologie:

  • Betulla, abete, pioppo e pino – sono le tipologie di supporto più costose.
  • HDF e MDF – sono tipologie decisamente più economiche e vengono usate principalmente per i laminati.

2) Dimensione delle tavole. Quando viene formulato il prezzo, la dimensione delle tavole è determinante. Più grandi sono i listoni – come nel caso del parquet grandi formati, più sarà alto il prezzo. Ecco alcuni dei formati disponibili sul mercato:

  • listello – tra i 10/15 x 30/90 x 120/700 mm;
  • lamparquet – tra 10 x 40/60 x 220/400 mm;
  • listone o plancia – tra 20 x 90/140 x 600/2000 mm;
  • maxiplancia – tra 140/190 x 1800/2200 mm.

3) Messa in posa e finitura. si tratta di un servizio generalmente realizzato direttamente dalla casa i produzione. In base alla messa in posa scelta il prezzo varierà.
Ma non basta, perché anche la finitura influisce nel determinare i prezzi del parquet. La finitura serve a garantire la protezione degli strati superficiali da graffi e ammaccature.Vediamo alcuni dei trattamenti che incidono considerevolmente sul prezzo finale:

  • sbianctura
  • decapatura
  • anticatura
  • spazzolatura

Conoscere e saper valutare questi aspetti è molto utile per stimare il prezzo finale del parquet scelto.