Forse in molti non sanno che – oltre al tipo e colore di pavimento in legno – dovranno anche decidersi sulle finiture, indispensabili se si vuole dare un minimo di protezione alle tavole appena posate.
Il dubbio che spesso ci viene posto e al quale proveremo a dare risposte è: parquet oliato o cerato? Quale finitura è meglio?
In realtà, sono entrambi validi trattamenti protettivi del legno; ognuno deve poi trovare una preferenza in base al grado di manutenzione che si ha la possibilità di dare al proprio pavimento, perché olio e cera con il tempo e l’usura si comportano in modo differente.
A differenza del parquet verniciato, i pavimenti oliati e cerati sono in un certo senso più naturali: niente effetto lucido; soprattutto l’olio tende a valorizzare il colore naturale del legno, mentre la cera un poco opacizza.
Per quanto riguarda la mera protezione, l’olio tende a penetrare le fibre del legno e a proteggerle dall’interno; mentre la cera crea uno strato protettivo per lo più superficiale. Va da se che un pavimento oliato non è così resistente ai liquidi quanto un pavimento cerato; questo perché mentre la cera crea uno strato protettivo superficiale sulle tavole, per l’olio questo “film” viene a mancare e dunque è più esposto anche ai graffi.
Però, mentre per ripristinare una ceratura rovinata bisogna ripetere il trattamento per intero con dispendio di tempo e denaro, con i parquet oliati la manutenzione è più immediata anche con i soli prodotti detergenti che vanno a mitigare il graffio, ed è eseguibile solo sulla zona rovinata.
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